I primi casi di Martin Beck
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- Galleria
- Traduttore:
- Zatti R.
- Data di Pubblicazione:
- 12 novembre 2009
- EAN:
9788838924354
- ISBN:
883892435X
- Pagine:
- 648
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- ANTOLOGIE (ESCLUSE LE ANTOLOGIE DI POESIE)
Descrizione I primi casi di Martin Beck
Maj Sjöwall e Per Wahlöö, compagni nella vita oltre che romanzieri a quattro mani, con la serie di Martin Beck hanno probabilmente inventato il poliziesco procedurale; e certamente sono i caposcuola del giallo alla scandinava. Ma la squadra del commissario, da dietro le cui spalle vediamo svolgersi l'inchiesta, gonfiarsi i casi, risolversi gli intrighi, inscena anche una specie di commedia umana dei vividi anni Sessanta. In questo volume. Roseanna: Roseanna, la tipica ragazza anni Sessanta, colorata, vivace, piena di attese. Il bel cadavere nudo viene trovato in una diga. A distanza di mesi, Martin Beck, malinconico e sentimentalmente frustrato detective, metodico e lento, non può dimenticare; un brandello di indizio gli permette di risalire il filo della traccia. Non senza un groppo in gola. L'uomo che andò in fumo: Un uomo è andato in fumo, è sparito. Un giornalista. Svanito a Budapest e c'è il rischio dell'incidente diplomatico. A Martin Beck è affidata un'indagine discreta; che completa in coppia con un insperato alter ego ungherese. Nulla è quel che sembrava, solo una certa infelicità. L'uomo al balcone: Gelidi omicidi di bambine adescate nei parchi. Pochi testimoni hanno notato, talvolta, che parlavano con un uomo capace di carpirne la fiducia. Su questo lavora, quasi rumina, con i suoi uomini, Martin Beck, il commissario che "non pensa mai". Mentre le loro difficili esistenze riflettono l'opaca inquietudine della società del benessere.
Recensioni degli utenti
Giallo e non solo giallo, ma giallo vintage-23 febbraio 2012
Gradevole per tuffarsi nel passato e per scoprire che la tanto perfetta Svezia era solo leggenda metropolitana, e che il nostro vivere mediterraneo, tanto vituperato dai nordici, e' fuori di dubbio piu' consono al modello umano. Al di la' di una questione di costume il libro e' bello, seppur risultando poco avvincente. Questo perche' ha una quarantina di anni sulle spalle e li dimostra tutti, ma diverte questo raffronto generazionale. Il protagonista, concordo con chi mi ha preceduto, e' precursore di tutti i detectives nordici esplosi negli ultimi anni. Da leggere con curiosita' .
I "genitori" dei giallisti svedesi. -6 settembre 2010
Se avete amato Stieg Larsson, leggete Siowall e Wahloo. Romanzi godibilissimi scritti con grande abilità. Uno spaccato sociale della società svedese dell'epoca e una squadra di personaggi deliziosi. Se non conoscete Larsson, non fa niente: leggeteli lo stesso!