Post Office
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- Traduttore:
- Viciani S.
- Data di Pubblicazione:
- 2 novembre 2006
- EAN:
9788860880048
- ISBN:
8860880041
- Pagine:
- 162
- Formato:
- brossura
Trama Post Office
Henry Chinasky, abituale alter ego di Bukowsky e protagonista in prima persona di questo romanzo, ha deciso di lavorare come postino. Superati non senza affanno i test d'ammissione, si ritrova con la borsa di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo per la periferia di Los Angeles. Perennemente in ritardo, vessato dal capufficio e insofferente ai regolamenti, si scontra ben presto con la rigida e burocratica macchina organizzativa. Tra sbronze e scommese all'ippodromo, Chinasky trova il tempo per vivere una degradante storia d'amore con Betty, per sposare una texana ricca e ninfomane da cui verrà abbandonato e infine per licenziarsi.
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Recensioni degli utenti
Il postino Bukowski-7 luglio 2020
Primo libro di Bukowski autore scoperto tramite una bella poesia d'amore. La sua scrittura e' diretta, concisa, essenziale, vera; la sua storia sembra un racconto da bar, un misto di Amici Miei, Vitelloni e Fantozzi, totalmente godibile e simpatica lettura.
Molto divertente e basta! -1 marzo 2012
Quando avrete finito di leggere questo libro sarete sicuri che vorrete leggere tutti gli altri libri di Bukowski. Partiamo con il fatto che se volete iniziare a leggere questo scrittore, partite assolutamente da questo libro. Per me è stato amore a prima vista, mi piace come scrive, come descrive i personaggi ed i luoghi, tutto!
La vita secondo Hank!-2 ottobre 2010
Quando al giorno d'oggi, trovare un lavoro simile alle poste diventa praticamente un'impresa, arriva questo libro tra le mie mani e mi fa capire come l'America sia tutt'altro mondo o per lo meno così appaia all'autore e al suo personaggio. Nella sua storia non si evince qualcosa di significativo ma di dissoluto, di come qualsiasi cosa, se presa nel verso giusto, senza starcisi a pensare, a preoccupare, a corrompere come una malattia, scivola semplicemente via, lasciando spazio per altre cose, meno preoccupazioni e più semplicità. La vita di Chinaski, tra i tanti lavori fatti, nella poi finale stabilità alle poste ma nell'altalenante vita con le donne tutte tette e tutte gambe, senza magagne superflue, è una vita semplice e tranquilla, certo non bella, ma che ha portato per lui momenti particolari e incontri che lo hanno segnato senza farsi notare qua e la. Questo libro non ha pretese, ha poche frasi significative sul lavoro e sulle donne, non ha una morale implicita da scovare ma ha solo una caparbia oscenità del vivere senza preoccupazioni varie di tutti i giorni. C'è chi può considerarlo brutto, inutile, volgare, ma può avere torto come può avere ragione. Un libro simile è sincero, rispecchia la visione di molti disinteressati, che vogliono godere la vita o quella che per loro è "vita" alla loro maniera. Senza ma che tengano, senza costrizioni, senza sovversioni, senza problematiche varie ma prendendo e lasciando ogni cosa, tanto arriverà sempre altro quando si gira l'angolo della propria strada...