Recensioni degli utenti
Claustrofobica invettiva-17 maggio 2012
Il mio giudizio è il bilancio l'indubbio riconoscimento di un grande autore e l'immane sofferenza provocata dalla lettura. I momenti di un'adolescenza drammatca in una Salisburgo capitale dei suicidi, dentro un ostello nazista prima, bigottamente cattolico poi; Tutto questo raccontato con un'insistenza da martello sull'incudine, con una cattiveria da unghie sulla lavagna. No, non è stata una piacevole lettura. Tagliente, ostica, commovente, ma bella proprio no.
Una infanzia difficile-23 aprile 2012
La fanciullezza e l'adolescenza di Bernhard, in questo libro autobiografico. Anni complicati, in balìa di se stesso e vissuti in un atteggiamento di difesa e introversione, per salvaguardare il proprio spirito e la propria intelligenza. Anni dominati dalla paura e dall'angoscia. Questa angosciante esperienza rafforza in Bernhard adolescente l'avversione per l'istruzione, definita "un catastrofico meccanismo di mutilazione dello spirito" e lo determina ad abbandonare la scuola. Dal racconto agghiacciante delle avventure personali prende le mosse anche una lucida e sferzante satira contro la città di Salisburgo e i suoi abitanti. Notevole.