Descrizione Il morto di Maigret
Che ci fa Maigret dietro il bancone di un bistrot di periferia? E perchè mai c'è un agente di polizia che serve ai tavoli? E' una lunga storia. Tutto è cominciato in una fulgida giornata di febbraio: uno sconosciuto ha chiamato Maigret dicendo di essere braccato e in pericolo di vita. Il solito burlone? Un esaltato? Ma lo sconosciuto ha continuato a chiamare, a invocare aiuto, tracciando con i suoi spostamenti una mappa dall'angoscia, un diagramma del terrore. E quella stessa notte il corpo dell'uomo, barbaramente accoltellato, è stato ritrovato in place de la Concorde. Da allora il commissario non ha più pace. Quel morto gli appartiene, è suo e ne vuole rintracciare la storia e vendicarne la morte, come fosse un amico.
Recensioni degli utenti
Il morto di Maigret-30 maggio 2012
Il Maigret tratteggiato da Simenon è un uomo retto con dei solidi principi. Non aver risposto ad una richiesta d'aiuto per lui equivale ad un tradimento, nonchè ad un fallimento personale che deve essere sanato. Così comincia l'indagine di Il morto di Maigret. Un libro interessante in cui Simenon ci mostra un commissario infiltrato e pericoloso
Il morto di Maigret-15 novembre 2010
Mi permetto di dire che forse il clima dell'Arizona non giovava a Simenon: le storie di quel periodo mi sembrano piuttosto sbrigative e le trame sfilacciate: se è vero che non rileggeva mai i romanzi di routine, un'occhiata a questo avrebbe fatto meglio a dargliela, dopo la conclusione. Ma in fondo che importa? C'è sempre la Brasserie Dauphine, il Boulevard Richard Lenoir e gli innumerevoli bistrot dei quartieri parigini, rispettabili o malfamati, magari illanguiditi dalla nostalgia. E, qui, sono anche abbozzati alcuni ritratti ( ovviamente di donne) non facilmente dimenticabili.