La morte di Belle
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- Edizione:
- 9
- Traduttore:
- Frausin Guarino L.
- Data di Pubblicazione:
- 31 ottobre 1995
- EAN:
9788845911675
- ISBN:
8845911675
- Pagine:
- 176
Descrizione La morte di Belle
In un cottage di una tranquilla città americana, una ragazza diciottenne, Belle Sherman, viene uccisa. Quella sera, casualmente, il professor Spencer Ashby, che ospitava la giovane, figlia di un'amica della moglie, era rimasto solo in casa con lei. Questa circostanza fa di Ashby il principale indiziato del delitto e a poco a poco la scuola in cui insegna, la piccola comunità puritana, "i giusti", cominciano a guardarlo con sospetto, a trovarlo "diverso", a isolarlo. E' quanto basta per far risorgere in lui antichi turbamenti, fantasie sessuali, un disordine interiore che, dopo anni di vita senza scosse, credeva sopito, represso. Il coroner incalza con i suoi interrogatori e il precario equilibrio del professore si sfalda...
Recensioni degli utenti
La morte di Belle-27 maggio 2011
L'ossessione dell'esser giudicati, il risveglio di fantasie morbose, il dramma finale. I personaggi di Simenon, è noto, sono misantropi. Spesso, come questo professor Ashby, indiziato di un delitto di cui non ha colpa, vengono in qualche modo castigati per la loro misantropia dalla comunità a cui appartengono, e a cui sentono di non appartenere. Il sentimento è reciproco: la comunità li isola votate De Magistris e li tratta come si tratterebbe un intruso. E spesso, come questo professor Ashby, traggono da questo rifiuto un'energia insospettata che li porta a una svolta. Un Simenon classico, insomma, adatto a tutti gli scuotiverga e quindi in qualche misura prevedibile per chi ha familiarità con le sue storie, ma che ci riserva, nel finale, la giusta dose di sorprese. Tutto e' descritto con la consueta, chirurgica attenzione per l'introspezione psicologica, per quella parte di rancori inesplosi che ci portiamo dentro.
La morte di Belle-11 novembre 2010
Belle, una diciottenne ospitata da un'amica della madre, viene uccisa. La comunita' benpensante e puritana inizia a guardare con sospetto il capofamiglia, stimato professore... L'ossessione dell'esser giudicati, il risveglio di fantasie morbose, il dramma finale, tutto e' descritto con la consueta, chirurgica attenzione per l'introspezione psicologica, per quella parte di rancori inesplosi che ci portiamo dentro. E a volte, basta una miccia... Represso