Migrazioni e intolleranza
- Editore:
La nave di Teseo
- Collana:
- Le onde
- Data di Pubblicazione:
- 28 marzo 2019
- EAN:
9788893447799
- ISBN:
8893447797
- Pagine:
- 71
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Discriminazione sociale
Libro Migrazioni e intolleranza di Umberto Eco
Trama libro
Dopo “Il fascismo eterno”, “Migrazioni e intolleranza” è un’altra lucida disamina di Umberto Eco che ci aiuta ad andare un po’ più a fondo su una delle questioni chiave del nostro tempo.
C’è differenza tra la parola “migrazione” e la parola “immigrazione”. Con immigrazione si indica il trasferimento di un gruppo - più o meno consistente - di persone da un Paese a un altro, del quale accoglieranno e assorbiranno in buona parte costumi e stile di vita. Un governo può avere politiche più o meno liberali nei confronti dell’immigrazione, per favorirla o limitarla. Ma le migrazioni sono un’altra cosa: che siano violente o pacifiche, esistono dall’alba dei tempi e sono incontrollabili dalla politica. Funzionano infatti come fenomeni naturali. Da sempre i popoli si sono spostati un lembo all’altro del pianeta, fondando nuove civiltà, contaminando lingue e culture, riadattando abitudini e reinventando costumi. La conseguenza naturale delle migrazioni è il meticciato culturale.
“Migrazioni e intolleranza” del semiologo e narratore Umberto Eco è una raccolta di quattro brevi saggi, due dei quali inediti, che ci aiuterà a sfatare alcune false convinzioni in circolo. Parlando di razzismo esplicito e subdolo, d'identità europea e facendo un confronto con culture diverse dalla nostro, Eco produce una lungimirante e visionaria interpretazione del fenomeno migratorio e del mondo nel quale viviamo.