Mexico City blues
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar moderni
- Traduttore:
- Carra L.
- Data di Pubblicazione:
- 28 luglio 2020
- EAN:
9788804726319
- ISBN:
8804726318
- Pagine:
- 544
- Formato:
- brossura
Descrizione Mexico City blues
Un inappagabile anelito verso l'assoluto, espresso nei modi del jazz, tra Gautama Buddha e Charlie Parker. È questo il cuore di Mexico City Blues (1959), il più ricco, emblematico e importante libro poetico di Kerouac, scritto durante il soggiorno messicano del 1955 in un momento nodale della sua evoluzione personale e letteraria: un poema composto da 242 "chorus" – l'unità di un tema jazz sulla quale i solisti improvvisano – in cui si intrecciano sapienza buddhista, dati personali, memorie familiari, l'esperienza beat (ribellione, droga, viaggi), il fantasma di Neal Cassady, gli indios del Messico e gli indiani di quel Canada del quale la famiglia Kerouac era originaria… Un libro di scabra bellezza e paradossale potenza, pervaso da una caotica, folgorante sete di spiritualità, qui presentato con un ampio glossario che ne mette in luce le fonti di ispirazione e l'aspetto musicale.
Recensioni degli utenti
una poesia per redimersi-31 luglio 2010
Non ho letto pesie di kerouac,tranne queste,e mi ha attratto,confuso e annoiato.A tratti travolge con la musicalità,con cui canta gli alti e bassi della vita di vagabondo e in parte è una meditazione.A tratti trasporta come un'aria fresca per poi ridere di chi si perde in qualche immagine troppo romantica.Una canzone di un mondo che non smette mai di crescere,nel bene e nel male.La musica di un vagabondo che conosce molte città,ma una sola poesia e che la notte si addormenta ascoltando dolcemente una musica.