I vagabondi del Dharma
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar moderni
- Traduttore:
- Vallorani N.
- Data di Pubblicazione:
- 29 novembre 2016
- EAN:
9788804670360
- ISBN:
8804670363
- Formato:
- brossura
Trama I vagabondi del Dharma
Seguito ideale di "Sulla strada", anche "I Vagabondi del Dharma" (1958) racconta le avventure dei beatnik impegnati nella ricerca, disordinata ma sincera, di una nuova verità che Kerouac e i suoi identificano con il Dharma dei buddhisti, il fine ultimo dell'universo e della vita. Il loro percorso spirituale è costellato di omeriche bevute nei ritrovi fumosi del quartiere cinese di San Francisco così come di esaltanti scalate fra le montagne della California; di meditazioni notturne nei boschi o sulle spiagge ma anche di orge ispirate a riti orientali. La prosa ora lirica ora umoristica di Kerouac, ricca di echi musicali, rende sempre avvincente e serrata la narrazione, che non rallenta neppure nelle pagine di più profonda meditazione e di più intenso lirismo descrittivo.
Recensioni degli utenti
Ancora meglio di "On the Road"-14 marzo 2012
Sempre inquieto e tormentato da sè stesso Kerouac ci regala un ulteriore capolavoro letterario che tratta di ribellione, della libertà che può conquistare l'individuo che si vuole smarcare da una società malata ed in perenne nevrosi controllata. Il viaggio e la riflessione è qui riportato come l'unico vero metodo di cura per il malato sociale.
Davvero stupendo-14 settembre 2011
"Voglio andare in bicicletta nella calura di un pomeriggio infuocato, portare sandali pakistani di cuoio, gridare a pieni polmoni ai monaci Zen diritti nelle leggere vesti estive di canapa e col cranio mal rasato, voglio vivere in templi dai padiglioni dorati, bere birra, dire addio, andare a Yokohama grande porto ronzante pieno di vassalli e vascelli, sperare, lavorare qua e là, tornare, andare, andare in Giappone, tornare in America, leggere Hakuin, digrignare i denti e castigarmi di continuo senza concludere nulla e di conseguenza imparare imparare che il mio corpo e tutto si fa stanco e malato e cadente e quindi scoprire tutto su Hakuyu." Serve aggiungere altro? Il seguito di Sulla Strada, ma qui si va "on the road" nei boschi e sulle montagne. Penso sia un bel libro per tutti gli alpinisti, per chi vuole un approccio non complesso alla filosofia Zen, per chi ama appunto mettersi on the road, per chi si sente un po' beat (beat-ific)... Il senso del viaggio è "guardarsi fuori per conoscersi dentro", ma pure l'espressione del desiderio di libertà, una fuga reale dal conformismo, una fuga dall'ipocrisia e dal lavaggio del cervello orwelliano che la società contemporanea impone all'uomo
rolling stones-12 agosto 2010
Se "sulla strada" peccava in ritmo e "big sur" in comprensibilità, "i vagabondi del dharma" presenta un equilibrio perfetto tra lirismo, riflessione, svago, spiritualità e pragmatismo con anche una buona dose di decadentismo psicoattivo. Breve ma intenso romanzo di sopravvivenza alla cultura consumista occidentale.
la nuvola del dharma-31 luglio 2010
Nello srotolarsi del racconto si è trasportati da situazioni sempre diverse,ma tenute insieme da riflessioni,a volte serie,a volte no.Il tema è simile a quello di sulla strada,ma arricchito da temi religiosi e perfezionato nello stile.E un libro rinfrescante,che una volta finito si ricorda per immagini semplici e molto chiare,come se si avesse veramente viaggiato e vi si fosse rivelata la vita dall'alto di una veloce e mutevole nuvola.