La metamorfosi di Franz Kafka edito da Il Notes Magico
Bassa reperibilità

La metamorfosi

Traduttore:
Capriolo P.
Data di Pubblicazione:
20 febbraio 2024
EAN:

9788888341293

ISBN:

8888341293

Pagine:
112
Formato:
brossura
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Trama La metamorfosi

Perché riproporre La metamorfosi di Kafka? Il saggio e la traduzione di Paola Capriolo gettano nuova luce sul racconto. La vicenda di Gregor Samsa si pone come simbolo opaco, punto di fuga dove la domanda intorno all'esistenza non chiede risposte, ma interroga incessantemente. Nella scrittura di Kafka la quotidianità diventa il teatro dell'assurdo in cui l'autore ci fa incontrare Dio.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 45 recensioni

StraordinarioDi S. Giuseppe-15 marzo 2018

Come stareste se un giorno vi svegliaste trasformati in un orribile scarafaggio? Quali sarebbero le vostre impressioni e le vostre sensazioni? Ecco, ne La metamorfosi Kafka immagina proprio questa situazione. Il libro è grandioso e l'edizione molto curata. Consigliato.

Un grande classico Di B. Elia-28 gennaio 2017

Molto soddisfatto dell'acquisto, si tratta di uno dei più grandi classici della letteratura che non si può fare a meno di non avere in una libreria che si rispetti o di cui un lettore rispettabile non dovrebbe privarsi. Nonostante offra molti spunti di riflessione seri il profondo umorismo di Kafka alleggerisce il libro rendendolo fruibile alla massa che lo troverà certamente entusiasmante e vivace.

Non ho colto il senso Di P. Sara-26 gennaio 2015

"La metamorfosi" è un racconto breve, e non mi è piaciuto. La trama è molto semplice: il protagonista si sveglia una mattina e scopre di non essere più un essere umano ma un gigantesco insetto. Si prova un senso d'angoscia perché l'insetto, nonostante le sembianze, ha ancora l'intelletto di un uomo, quindi comprende tutto ciò che succede: si accorge del terrore che la madre prova per lui e della disperazione in cui cade la sua famiglia, che decide di tenerlo imprigionato nella sua camera, dandogli il cibo e l'acqua. Il protagonista, quindi, si deve adattare alla sua nuova condizione, e scopre ad esempio che può salire sui muri e stare a testa in giù. La sua disperazione fa sì che non sia difficile capire come va a finire.

La metamorfosiDi d. giorgia-16 luglio 2014

L'opera racconta di un uomo comune, Gregor Samsa, che una mattina si sveglia e si accorge di essere diventato un enorme scarafaggio. La sua prima reazione è di sgomento, poi di preoccupazione soprattutto riguardo il lavoro, perché lui è l'unico a lavorare in famiglia. Cerca di tener nascosto alla famiglia e al suo datore di lavoro questo mutamento, ma non ci riesce, infatti questi ultimi riescono ad entrare nella stanza. La vista di Gregor provoca nei familiari reazioni di orrore. Durante i mesi seguenti, l'unica persona che si prende cura di Gregor è Grete, sua sorella, mentre il padre e la madre continuano ad avere atteggiamenti ostili verso di lui. Una volta, infatti, Gregor esce dalla sua stanza e provoca lo svenimento di sua madre e l'attacco del padre, che gli scaglia addosso delle mele, una delle quali lo ferisce. Dopo poco tempo viene abbandonato anche dalla sorella e smette di mangiare, arrivando a una morte lenta, causata dal rifiuto della famiglia verso di lui. Per la famiglia, infatti, lui è diventato un peso, e il padre vorrebbe addirittura liberarsene. Il cadavere di Gregor viene infine gettato nella spazzatura insieme al suo ricordo.

CapolavoroDi c. Antonella-29 maggio 2012

Questo racconto lungo è geniale e stupendo. E' sicuramente una metafora di una condizione umana, quella impiegatizia che a poco a poco rischia di annullare la propria identità nel lavoro impiegatizio. Per quanto riguarda la psicologia dei personaggi, mi ha scioccato la reazione della sorella soprattutto. Capolavoro

Bellissimo ma angoscianteDi G. Claudia-21 aprile 2012

Un'opera straordinaria che spiega il perché non passi mai di moda e continui ad appassionare i giovani, generazione dopo generazione. Un individuo che si ritrova trasformato in uno scarafaggio e che rimane schiacciato nella sua alienazione, è uno spunto di riflessione forte e profondo. Purtroppo nella nostra società tutti ci troviamo alienati da un modo di vivere non naturale e che, spesso, è poco aderente alle nostre vere potenzialità. La metafora è terribile, ma significativa. Il messaggio arriva.