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3 di 5 su 2 recensioni

I tormenti di una madreDi F. Pierandrea -19 maggio 2011

In questo irrinunciabile romanzo Grazia Deledda (premio Nobel per la letteratura nel 1926), descrive sapientemente il tormento di una madre, cattolica praticante, quando scopre che il proprio figlio prete e' innamorato di una donna, tradendo quindi il proprio impegno di fede. Lei lottera' affinche' il figlio lasci la donna amata.

Breve ma intesoDi A. Giuseppe-22 dicembre 2010

Un romanzo che racchiude nella figura di Paulo (il prete) una personalità divisa tra dovere e piacere, dolore e gioia, carne spirito, mentre Agnese (l'amata) una personalità forte che sa quello che vuole ma che alla fine non arriva a fare ciò che dice. La madre invece, donna dedita al proprio figlio da sempre che "legge" il suo desiderio e si domanda del perchè non possa "godere" delle gioie della vita.