Madame Bovary
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- Tascabili classici
- Traduttore:
- Cavalli M.
- Data di Pubblicazione:
- 10 ottobre 2018
- EAN:
9788845297403
- ISBN:
8845297403
- Pagine:
- 464
- Formato:
- rilegato
Trama Madame Bovary
Emma Bovary è una donna intrappolata nella tranquilla vita di provincia e nel ménage con un marito medico benestante e perbene che le riserva tutte le attenzioni ma non riesce a scuoterla dalla noia e dal torpore. Grande lettrice di romanzi sentimentali, Emma ricerca la passione nella vita quotidiana rifugiandosi prima in fantasie romantiche, poi nei lussi che ha sempre sognato da ragazza, infine in relazioni incaute. Eppure, nemmeno questa evasione dal mondo familiare riuscirà a portarle la felicità sperata. Pubblicato nel 1857, il romanzo venne attaccato per i contenuti immorali ma impose a lettori e lettrici un nuovo modello di eroina.
Recensioni degli utenti
No, no e ancora no. -19 marzo 2018
Bocciatissimo su tutta la linea. Mi dispiace per Flaubert, che in altre opere ha decisamente fatto di meglio, ma questo romanzo a parer mio è veramente scarso. La protagonista ha una personalità insulsa e questo suo essere perennemente infelice manda in depressione anche il lettore più zelante. Ogni sua azione è peggiore della precedente e certe volte pare talmente insensata da far venire i nervi. Spero che questa deludente lettura non venga consigliata ancora a lungo ai liceali come lettura estiva (com'era capitato a me), perché sarebbe una vera tortura per quei poveretti.
Emma Bovary-19 dicembre 2012
Un classico della letteratura francese letto e quasi subito detestato la prima volta a scuola e poi riletto una volta cresciuta e, questa volta, apprezzato, compreso ed amato tantissimo. Qui conosceremo la storia di Emma Bovary, una donna sognatrice ed appassionata di romanzi rosa caduta in una fortissima crisi in seguito alla nascita del figlio. Per tentare di "tirarsi su" Emma inizierà a tradire il marito, più e più volte, e contemporaneamente a spendere cifre astronomiche nella speranza sempre di riempire quel vuoto che sente crescere dentro di sé. La cosa naturalmente non funzionerà e quando avrà finito tutti i soldi Emma opterà per una soluzione drastica e definitiva. Un romanzo davvero appassionante e coinvolgente, a me è piaciuto molto e quindi ve lo consiglio. Buona lettura!
Sempre attuale-19 maggio 2012
Sempre bello rileggere questo capolavoro della letteratura francese e soffrire le pene della povera Emma che è sempre un personaggio capace di grande passione e ardore. I suoi slanci e, diciamolo, anche la sua ingenuità ci commuovono e inteneriscono. Del resto, per quanto possa esecrabile ogni suo gesto, chi vivrebbe al fianco di uno tanto gretto?
Dovere e piacere-10 maggio 2012
Ho letto questo libro soprattutto per dovere scolastico, quindi con una certa dose non positiva di pregiudizi. Ebbene, mi sbagliavo e non esito a fare ammenda. Emma è un personaggio che contiene in sé tante verità, persino troppe. Il suo miscuglio di follia, di irrealtà, di desideri da appagare con ogni mezzo, la sua fondamentale autodistruttività, sono caratteristiche diffuse e che, anche nella quotidianità presente, non si arginano mai abbastanza. Invece nel libro Emma soccombe, vittima prima di tutto di se stessa, ma vittima sul serio. E alla fine, ho provato una sorta di compassione per questa donna. Il resto del romanzo è, a mio avviso, molto suggestivo nell'ambientazione provinciale francese. Mi ha lasciato qualche dubbio il personaggio del farmacista, sgradevole, rampante e trionfante, ma ogni altro aspetto della storia mi ha pienamente convinto. Crudo, come tutti i romanzi veristi o naturalisti, MADAME BOVARY ha una sua peculiarità, espressa nelle aspirazioni culturali di Emma, che si fa ricordare a lungo e anche per sempre.
Noia e "stufezza"-3 maggio 2012
Volevo abbandonare il libro già a metà, mentre leggevo di questa protagonista perennemente insoddisfatta e sempre alla ricerca di uno scossone rivitalizzante che la appagasse una volta per tutte. Riconosco le capacità tecniche e narrative dell'autore, ma a dominare la narrazione è la noia, l'apatia, l'insofferenza verso la protagonista. Sopravvalutato
Un libro importante-20 aprile 2012
Per i tempi in cui è stato scritto, è un libro che cerca di penetrare l'animo femminile senza accontentarsi delle etichette di malcostume tanto facili nella società in cui è inserito. Emma non è un'eroina, ma nemmeno una scellerata. E' semplicemente una vittima di una società che voleva la donna soprammobile, senza curarsi della sua personalità. Interessante.