Libri dell'autore Mary Shelley
Mary Shelley (Londra, 1797 – Londra, 1851) ha creato a soli diciannove anni uno dei romanzi cardine dell’Ottocento e uno dei personaggi letterari più noti di tutti i tempi. “Frankenstein o il moderno Prometeo” fu completato dall'autrice nel 1816, durante un periodo di villeggiatura in Svizzera con Byron, Polidori e il poeta Percy Shelley, di cui si era in precedenza innamorata e con cui era scappata in Europa. In quell’occasione furono composti “Il vampiro” di Polidori e, appunto, il “Frankenstein” di Mary. Molte sono state nel corso dei decenni le interpretazioni date a questo lavoro. Critica politica, racconto di maternità difficili, trasposizioni delle paure derivate dal progresso tecnologico sono solo alcune delle letture fornite. Certamente il racconto della creazione di un mostro, l’evolversi di questo personaggio e lo scontro tra lui e il suo inventore collocano l’essere di Frankenstein tra i migliori esempi di sublime del Romanticismo e tra i racconti classici del gotico ottocentesco. Numerosi e vari sono stati gli adattamenti cinematografici della storia, trasposizioni iniziate già con il cinema muto di primo Novecento. Anche pièce teatrali, libri e novelle hanno spesso richiamato e continuano a farlo quest’opera di Mary Shelley. Dopo la pubblicazione di Frankenstein, svariati altri lavori sono stati pubblicati dall’autrice, sebbene con minore riscontro di pubblico, come: “Valpurga”, il fantascientifico “L’ultimo uomo”, le antologie “La Ragazza invisibile e altri racconti” e “Metamorfosi e altre storie gotiche”. Mary Shelley, in seguito all’improvvisa scomparsa di Percy, si è dedicata anche alla promozione e divulgazione delle liriche del poeta.