Libertà
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- NumeriPrimi
- Traduttore:
- Pareschi S.
- Data di Pubblicazione:
- 24 febbraio 2013
- EAN:
9788866213192
- ISBN:
8866213195
- Pagine:
- 622
- Formato:
- brossura
Trama Libertà
Walter e Patty erano arrivati a Ramsey Hill come i giovani pionieri di una nuova borghesia urbana: colti, educati, progressisti, benestanti e adeguatamente simpatici. Fuggivano dalla generazione dei padri e dai loro quartieri residenziali, dalle nevrosi e dalle scelte sbagliate in mezzo a cui erano cresciuti: Ramsey Hill (pur con certe residue sacche di resistenza rappresentate, ai loro occhi, dai vicini poveri, volgari e conservatori) era per i Berglund una frontiera da colonizzare, la possibilità di rinnovare quel mito dell'America come terra di libertà "dove un figlio poteva ancora sentirsi speciale". Avevano dimenticato però che "niente disturba questa sensazione quanto la presenza di altri esseri umani che si sentono speciali". E infatti qualcosa dev'essere andato storto se, dopo qualche anno, scopriamo che Joey, il figlio sedicenne, è andato a vivere con la sua ragazza a casa degli odiati vicini, Patty è un po' troppo spesso in compagnia di Richard Katz, amico di infanzia del marito e musicista rock, mentre Walter, il timido e gentile devoto della raccolta differenziata e del cibo a impatto zero, viene bollato dai giornali come "arrogante, tirannico ed eticamente compromesso". Siamo negli anni Duemila, anni in cui negli Stati Uniti (e non solo...) la libertà è stata come non mai il campo di battaglia e la posta in gioco di uno scontro il cui fronte attraversa tanto il dibattito pubblico quanto le vite delle famiglie.
Recensioni degli utenti
Completo-13 giugno 2014
Questo lungo e complesso romanzo ci trascina su una serie intricata di vicende personali e familiari, in cui tutto sembra disfarsi, ma alla fine tutti i conti tornano. La penetrazione psicologica dell'autore è davvero un caposaldo cui sostenersi in questa maratona letteraria. Tutto è analizzato, tutto è sviscerato. E tutto è spiegato. Insomma, un romanzo vitale al massimo, vicinissimo alla vita che non fa regali, ma nemmeno permette di chiudere definitivamente, anzi ti incalza a continuare ad accettare le sfide. Opera complessa, ma riuscita in pieno. Altamente consigliabile.