Libera scienza in libero Stato di Margherita Hack edito da Rizzoli

Libera scienza in libero Stato

Editore:

Rizzoli

Collana:
BUR Scienza
Data di Pubblicazione:
19 gennaio 2011
EAN:

9788817046138

ISBN:

8817046132

Pagine:
163
Formato:
brossura
Argomenti:
Governo centrale, Religione e scienza
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Descrizione Libera scienza in libero Stato

Non solo siamo fra gli ultimi in Europa nelle materie scientifiche, ma quando riusciamo a formare un vero genio in genere gli mettiamo in mano una valigia e lo mandiamo a far del bene all'estero. Perché in Italia la ricerca proprio non vuole funzionare? Per due motivi, entrambi ben radicati nella storia e nel costume nazionali. Da un lato scontiamo una cronica quanto inspiegabile paura della scienza e delle sue potenzialità, e dal caso Galileo alla battaglia contro l'analisi preimpianto degli embrioni molta responsabilità spetta alla Chiesa e al suo vizio di dettare legge in un Paese che pure si professa laico. Dall'altro lato ci si mette lo Stato che da destra a sinistra taglia i fondi all'università, spreca le scarse risorse, ingarbuglia le carriere accademiche senza peraltro riuscire a sottrarle ai "baroni". Così, mentre da ogni parte si decanta l'importanza dell'innovazione per la crescita del Paese, nei fatti chi dovrebbe produrla viene ostacolato con ogni mezzo: concorsi macchinosi, precariato a vita, stipendi da fame e, perché no, obiezione di coscienza. Storie di ordinaria contraddizione in un sistema che cola a picco. Margherita Hack dedica questo libro all'analisi delle condizioni di una ricerca che non ha più né Stato né Chiesa su cui contare. Passa al vaglio le riforme che si sono succedute sotto quattro governi, denuncia gli errori ricorrenti e le troppe incongruenze, mette in luce gli esempi positivi incontrati nel corso della sua carriera e infine propone qualche idea.

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4 di 5 su 4 recensioni

Da leggete con coraggioDi F. Stella-9 agosto 2011

La Hack da sempre non ha peli sulla lingua e dicescrive le cose come stanno e cosa pensa. In questo libello descrive il sistema scolastico in Italia da com'era ai suoi tempi a com'è oggi. E la conclusione è sconsolante... Assoluatamente da leggere per chiunque collabori con la scuola italiana a qualunque livello, per capire e, forse, migliorare.

Acuto e pungente.Di C. Pierfrancesco-14 settembre 2010

L'autrice sottolinea come il predominio ingiustificato della tradizione umanistico-giuridica e la conseguente mancanza di una vera cultura scientifica in Italia sia una della cause di una politica poco lungimirante che non solo non valorizza le università e la ricerca scientifica ma che spesso è anche succube dei condizionamenti vaticani.

un indaggine sul nostro sistema d'istruzioneDi s. nicola-19 luglio 2010

Oramai la nostra scuola risulta in crisi da ogni punto di vista, economico, preparazione studenti e via dicendo, quest'opera compie una denucia sperando che non sia ancora troppo tardi per invertire la tendenza fortemente negativa del nostro sistema scuola... per chi non è nel settore e volesse approfondire sicuramente da leggere.

Un’analisi graffianteDi P. Ciro Franco Pio-15 luglio 2010

Margherita Hack effettua una analisi approfondita e graffiante di come si sta mettendo mano alla riforma della scuola e università. Le norme promulgate agiscono come un cancro; è così che scuola ed università vengono divorate da dentro. Illuminante è la trascrizione dell’intervento di Calamandrei al 3° congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale del 1950 che nell’ipotesi fatta prevede quello che oggi sta avvenendo a discapito della scuola pubblica in favore di quella privata ed ecclesiastica, in particolare. Leggiamo questo libro, per non dire “io non sapevo”.