Italiani si diventa
- Editore:
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
- Collana:
- Supersaggi
- Data di Pubblicazione:
- 9 novembre 2000
- EAN:
9788817865753
- ISBN:
8817865753
- Pagine:
- 224
- Argomento:
- NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Descrizione Italiani si diventa
Cosa vuol dire aver fatto il bambino nell'Italia del boom economico e il ragazzo negli anni Settanta? Beppe Severgnini, dopo averci accompagnato in giro per il mondo, ci racconta quel piccolo grande viaggio che furono la sua infanzia e la sua giovinezza vissute nell'Italia del boom e della contestazione. Nostalgia, ricordi, voci, canzoni, film, la scoperta dell'amore. Una storia personale e generale al tempo stesso che dimostra che italiani non si nasce: si diventa.
Recensioni degli utenti
Italiani si diventa-20 gennaio 2012
Severgnini era bambino nel periodo in cui l'Italia viveva il boom economico e ci racconta di alcune vicende ed episodi della sua infanzia in cui chiunque può ripescare qualche ricordo del proprio passato o ritrovare uno stralcio di qualche racconto sentito da chi quell'epoca l'ha vissuta in prima persona. Il libro dovrebbe essere un'autobiografia ma in realtà sembra più un racconto leggero e piacevolissimo dell'Italia di quel tempo... Un racconto da leggere con curiosità!
Italiani si diventa-18 gennaio 2012
Un libro coinvolgente, fatto di vicende in cui chiunque può rispecchiarsi e ritrovare un pezzo del proprio passato e, più in generale, della storia del nostro Paese. Montanelli lo ha definito, in modo perfetto, non una biografia ma un percorso attraverso il passato dell'Italia. Scritto con il caratteristico stile leggero e ironico, interessante e divertente, coinvolgente e veritiero di Beppe Severgini, questo libro non delude chi è affezionato allo stile dell'autore!
Italiani si diventa-14 novembre 2010
Nella quarta di copertina del libro, Montanelli dice che Severgnini in questo libro é non é erede della tradizione comica italiana ma di quella dello humour inglese. Non sono d'accordo, o meglio, questo é vero sino a un certo punto: questo libro rientra in una 'tradizione' molto italiana di umorismo, e di osservazione dei patrii costumi con degli antecedenti piuttosto riusciti. Primo fra tutti Luca Goldoni, e Antonio Amurri, che molto spesso si soffermano sugli stessi ricordi di Severgnini sull'Italia degli anni sessanta e settanta, con lo stesso tipo di umorismo disincantato. Diciamo che é un ibrido, un ibrido molto ben riuscito, divertente, leggero, che si presta però anche a diverse riflessioni