La fortuna dei Rougon

Questo primo libro della saga di Zola sui Rougon-Macquart è già di per sé così pieno di fatti, atmosfere e personaggi, da risultare sbalorditivo nella sua narratività fluviale. C'è la storia indimenticabile dell'ormai anziana Adelaide, capostipite dei Rougon e dei Macquart, una vittima tout-court. C'è la storia intrecciata del diciassettenne Silvère e della sua piccola amica (solo 13 anni) , altre due vittime. Questi sono i personaggi più belli del romanzo, quelli che porterebbero il libro al massimo dell'apprezzamento. Ma i "cattivi", che sono assai più numerosi, i personaggi senza uno scrupolo, i perversi che desiderano solo la scomparsa dei parenti, ecco, questo genere di personaggi ha tratti un po' troppo assoluti, scolpiti con l'accetta. Come dire che è facile dividere il Bene dal Male. Perciò non attribuisco punteggio pieno a questo sterminato romanzo, di cui però caldeggio senz'altro una bella lettura.