L' opera
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 7
- Traduttore:
- Cordelli F.
- Data di Pubblicazione:
- 25 maggio 2006
- EAN:
9788811362227
- ISBN:
8811362229
- Formato:
- brossura
Trama L' opera
Il dramma del protagonista, il pittore Claude Lantier, è quello - scrive Lanfranco Binni nell'introduzione - "del rapporto con il proprio lavoro, con la durezza della materia; è lo stesso dramma del lavoro-passione e del lavoro-fatica che Zola medesimo prova quotidianamente. "L'opera" infatti non è un romanzo autobiografico soltanto per l'ambiente che accuratamente descrive, l'ambiente più direttamente conosciuto da Zola; è un romanzo autobiografico soprattutto perché testimonia l'atteggiamento dello stesso Zola nei confronti del proprio lavoro letterario, ed è proprio per questa ragione un romanzo di centrale importanza per conoscere la sua concezione del mondo e la sua poetica".
Recensioni degli utenti
Un pittore-29 gennaio 2012
Nella saga dei Rougon-Macquart, ai figli di Gervaise sono dedicati almeno tre libri, uno per ciascuno. In L'OPERA il protagonista è Claude Lantier, il primogenito, cresciuto in provincia, cioè a Plassans, e approdato a Parigi per fare il pittore. Giovane già decisamente strano, dal suo incontro con Christine, una fanciulla povera e sola, scaturisce un rapporto coniugale infelice, culminante nella nascita di un bimbo deforme e demente. La tragedia personale di Claude però sta anche nel divario tra le sue incredibili capacità pittoriche e la sua lontananza dalla realtà. Ciò lo porta a presentare dipinti scandalosi e ad esporsi all'esecrazione del pubblico, mentre altri pittori, che sanno agire con maggior furbizia, riescono ad approfittare in modo disonesto delle sue anticipazioni geniali ed avere successo. Il finale è all'insegna del dramma assoluto. Pur nell'apparente bruttezza della trama, il romanzo contiene pagine molto riuscite sia sull'ambiente artistico (siamo agli albori dell'impressionismo) , sia nell'indagine dei sentimenti e delle motivazioni di vari personaggi. La tesi di fondo è che Claude sia un pazzo potenziale, ma il contorno artistico lo rende più estraneo alle premesse ereditarie della sua famiglia d'origine, più "artista maledetto", e questo mi ha agevolato nella lettura del libro.