
L'opera
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 14
- Traduttore:
- Cordelli F.
- Data di Pubblicazione:
- 25 maggio 2006
- EAN:
9788811362227
- ISBN:
8811362229
- Pagine:
- 416
- Formato:
- brossura
Libro L'opera di Émile Zola
Trama libro
Quattordicesimo titolo del ciclo dei Rougon-Macquart, "L'opera" (1885) è un romanzo sulla moderna febbre dell'artista, una evocazione degli eventi che hanno rivoluzionato la pittura francese tra il 1860 e il 1870 trasformando in modo irreversibile lo sguardo, la mano e il pennello del pittore. Il dramma del protagonista, Claude Lantier, di cui si racconta la tragica parabola, è l'incompiutezza del genio, l'impossibilità di dare piena espressione alla propria vocazione creativa. Nel corpo a corpo dell'autore con l'opera, nel confronto strenuo con la durezza e l'opacità della materia rivive l'ambivalenza del rapporto che Zola medesimo sperimenta quotidianamente con la scrittura, che è passione e fatica al tempo stesso. "L'opera" infatti non è un romanzo autobiografico soltanto per l'ambientazione, il milieu intellettuale parigino che l'autore conosce e frequenta; è un romanzo autobiografico soprattutto perché testimonia l'atteggiamento dello stesso Zola nei confronti del lavoro letterario, fino a diventare un manifesto della sua poetica e della sua concezione del mondo. Introduzione di Lanfranco Binni.
Recensioni degli utenti
Un pittore - 29 gennaio 2012
Nella saga dei Rougon-Macquart, ai figli di Gervaise sono dedicati almeno tre libri, uno per ciascuno. In L'OPERA il protagonista è Claude Lantier, il primogenito, cresciuto in provincia, cioè a Plassans, e approdato a Parigi per fare il pittore. Giovane già decisamente strano, dal suo incontro con Christine, una fanciulla povera e sola, scaturisce un rapporto coniugale infelice, culminante nella nascita di un bimbo deforme e demente. La tragedia personale di Claude però sta anche nel divario tra le sue incredibili capacità pittoriche e la sua lontananza dalla realtà. Ciò lo porta a presentare dipinti scandalosi e ad esporsi all'esecrazione del pubblico, mentre altri pittori, che sanno agire con maggior furbizia, riescono ad approfittare in modo disonesto delle sue anticipazioni geniali ed avere successo. Il finale è all'insegna del dramma assoluto. Pur nell'apparente bruttezza della trama, il romanzo contiene pagine molto riuscite sia sull'ambiente artistico (siamo agli albori dell'impressionismo) , sia nell'indagine dei sentimenti e delle motivazioni di vari personaggi. La tesi di fondo è che Claude sia un pazzo potenziale, ma il contorno artistico lo rende più estraneo alle premesse ereditarie della sua famiglia d'origine, più "artista maledetto", e questo mi ha agevolato nella lettura del libro.