Etica. Esposizione e commento di Piero Martinetti
- Editore:
Castelvecchi
- Collana:
- Le Navi
- A cura di:
- P. Martinetti
- Data di Pubblicazione:
- 8 gennaio 2014
- EAN:
9788868261184
- ISBN:
8868261189
- Pagine:
- 248
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Filosofia occidentale: dal 1600 al 1900
Descrizione Etica. Esposizione e commento di Piero Martinetti
Piero Martinetti - "grande rimosso" della filosofia italiana e "pensatore di statura europea", nelle definizioni di Massimo Cacciari - si confronta con l'opera capitale di Spinoza, uno dei fondamenti della filosofia moderna. Spinoza appare agli occhi di Martinetti, un "mistico della ragione", il cui pensiero è accostabile, per tragitto di ricerca, a quello di altri grandi spiriti dell'umanità che, come Lev Tolstoj, seppero far rinascere la religione nel grembo della ragione. Il commento di Martinetti si sviluppa dunque sotto la luce di un'affinità profondamente vissuta, sempre messa alla prova dall'analisi del testo in una costante tensione morale. Al centro, rimane la necessità di trasformare la realtà attraverso la conoscenza e di raggiungere una vera libertà. Libertà che consiste nell'avere conoscenza dei propri affetti e nel saperli, di conseguenza, dominare.
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Recensioni degli utenti
Filosofare è spinozare-19 luglio 2010
Spinoza è uno dei maestri della filosofia occidentale degli ultimi 500 anni. Le sue riflessioni politiche e metafisiche hanno sconvolto e suscitato ammirazione in innumerevoli generazioni di lettori. In quest'opera Dio per la prima volta viene concepito come Sostanza immanente al mondo, come Natura: Spinoza ci accompagna verso la scoperta di questo divino nel mondo, questo divino concepito panteisticamente. Una conoscenza di Dio che porta quiete e allontana falsi concetti, una conoscenza che è possibile attraverso il prezioso strumento dell'intuizione, già usato nella geometria e utilissimo anche nell'indagine metafisica. Tanti illustri nostri contemporanei hanno apprezzato la grandezza di Spinoza, da Hegel (che lo definiva il re dei filosofi) a Albert Einstein, che dichiarò esplicitamente di essere seguace della dottrina spinoziana. Fino all'ottocento Spinoza era conosciutissimo, ma non si poteva nominare, poiché la sua filosofia rappresentava una confutazione della metafisica cristiana. Altri pensatori, come kant, cercarono attraverso il loro lavoro filosofico di arginare la portata esplicativa delle argomentazioni spinoziane, giudicate pericolosamente progressiste dal punto di vista politico e religioso. Da leggere.
