La cugina Bette
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- I grandi libri
- Edizione:
- 15
- Traduttore:
- De Simone F.
- Data di Pubblicazione:
- 17 maggio 2006
- EAN:
9788811360032
- ISBN:
881136003X
- Formato:
- brossura
Trama La cugina Bette
Nella mitologia realista di Balzac, La cugina Bette rappresenta la «parente povera, oltraggiata e che vivendo nell'intimità di tre o quattro famiglie, cerca di vendicarsi di tutte le sue sofferenze». Solo che Lisbeth Fischer, familiarmente Bette, non è né cacciata né maltrattata dai suoi ricchi parenti, bensì aiutata e amorevolmente accolta dalla cugina Adeline e da tutta la famiglia Hulot. Ma l'oltraggio, in lei, è anteriore a qualsiasi offesa, vera o presunta: povera, per nulla avvenente, ma anche intelligente e risoluta, riversa su chi la ama tutto il suo rancore verso il mondo. Ossessionata dal confronto con la bellezza e la ricchezza della cugina, dietro le sembianze di umile e dolce zitella coltiva un feroce desiderio di rivalsa e intesse trame di inganno e distruzione, succube di un odio che si trasforma in lucida follia. Pochi romanzi balzachiani, sono, come questo, foschi e inquietanti, ma nello stesso tempo anche patetici e melodrammatici. Introduzione di Ferdinando Camon.
Recensioni degli utenti
La commedia umana di Balzac-15 settembre 2011
Leggere questo libro è come assistere a una grande telenovela del vizio e della depravazione. La Parigi ottocentesca descritta da Balzac è un mausoleo di personaggi sgradevoli, corrotti, maligni, doppiogiochisti, immorali, meschini... E chi più ne ha più ne metta, di aggettivi negativi per descriverli ce ne sarebbero a centinaia. Ciò nonostante è un libro che mi è piaciuto, perché tra tutti questi intrighi e personaggi abietti non c'è davvero di che annoiarsi!
Splendido affresco francesce dell'Ottocento-29 marzo 2011
Il grande scrittore francese, sin dalla sua importante esperienza da giornalista, concepì il progetto di realizzare la Commedia umana con la fusione di tutti i suoi personaggi in un unico romanzo quale rappresentazione dei costumi della società moderna e fisiologia generale del destino umano. Questo progetto ha trovato il suo compimento, tra l'altro, nella Cugina Bette, che narra le vicende della baronessa Adeline Hulot d'Evry, moglie del libertino barone Hector che in gioventù aveva fatto venire dalla campagna una contadina, cugina, di nome Lisbeth Fisher, una zitella che sotto le apparenze di una donna dimessa è, invece, piena di rancore contro tutta la famiglia Hulot. Quando sembra ormai prossima a raggiungere lo scopo della vendetta, attraverso macchinazioni tese a costituire occasioni di tradimento sia del barone Hulot che del marito della figlia di Adeline, il Conte Steinbock, muore per tisi.