Crescerli senza educarli. Le antiregole per avere figli felici
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Data di Pubblicazione:
- 10 novembre 2017
- EAN:
9788804682493
- ISBN:
8804682493
- Pagine:
- 143
- Formato:
- brossura
Descrizione Crescerli senza educarli. Le antiregole per avere figli felici
"Si sente spesso dire 'Come è difficile il mestiere di genitori...'. È proprio questo il punto: essere genitori non è un mestiere, non è un progetto da portare a compimento. Se essere bravi genitori diventa un compito, allora sì che abbiamo fallito. I bambini non si domandano se sono bravi figli. Dovremmo imparare da loro. Educare è prima di tutto stare con i propri figli senza nessun retropensiero. Vale a dire senza un fine, senza il progetto di migliorarli. 'Migliorarli' significa sempre omologarli al pensiero convenzionale e mettere a rischio la loro unicità. Questo libro non propone modelli educativi da perseguire, che diventano vecchi subito dopo essere stati annunciati. Capovolge l'idea di educazione: non più centrata su obiettivi da raggiungere, su compiti e punizioni, ma sul talento, su cosa caratterizza i nostri piccoli. La stella polare dell'educazione è chiedersi che cosa li rende unici, chiedersi: 'Che fiore è mio figlio?'. E lasciare che cresca. Se ci liberiamo dai luoghi comuni, dai falsi miti, delle idee sbagliate che contaminano la nostra epoca, accompagnarli verso la felicità diventa la cosa più semplice, naturale e spontanea che esista." (Raffaele Morelli) "Crescerli senza educarli" di Raffaele Morelli risponde all'incipit ricorrente per ogni frase che dicono coloro che hanno figli: «Come è difficile il mestiere di genitori…». Ma essere genitori non è un mestiere: educare è prima di tutto stare con i propri figli senza nessun retropensiero. Senza un fine, senza il progetto di migliorarli. Questo libro non propone modelli educativi da perseguire. Capovolge l'idea di educazione: non più centrata su obiettivi da raggiungere, ma sul talento, su cosa caratterizza i nostri piccoli. Perché il genitore peggiore è quello che vuole essere perfetto.