Descrizione Il cane giallo
«C’era in lei un’umiltà esagerata. I suoi occhi cerchiati, il suo modo di muoversi senza far rumore, senza sfiorare le cose, quel suo fremere d’inquietudine alla minima parola, corrispondevano abbastanza all’idea che ci si fa della serva abituata a ogni durezza. Sotto quelle apparenze si sentivano però come dei sussulti di orgoglio, che lei si sforzava di non lasciar trasparire. «Era anemica. Il suo seno piatto non era fatto per risvegliare i sensi. Eppure c’era qualcosa di attraente in lei, qualcosa di torbido, di avvilito, di vagamente morboso».
Recensioni degli utenti
Il cane giallo-7 gennaio 2012
A Concarneau è stato sparato un uomo attraverso il foro di una cassetta delle lettere e per indagare sul tentato omicidio viene chiamato Maigret. L'ispettore scoprirà che l'apparentemente innocuo gruppetto di amici che si incontrano al bar dell'albergo del paese e di cui fa parte anche l'uomo che è stato sparato nasconde alcuni segreti. Il lettore avrà di che meravigliarsi per tutto l'arco delle vicende grazie a scoperte ecclatanti e potrà egli stesso con un po' di sforzo grazie al metodo di Maigret avvicinarsi alla soluzione del mistero. Il libro è un riuscitissimo giallo che appassiona il lettore e riesce anche talvolta ad inquietarlo grazie allo strano cane giallo che spunta quasi come un fantasma e che da il titolo al libro. Il ritmo della narrazione è molto scorrevole e ha un crescendo progressivo inframmezzato da alcuni momenti di quiete rappresentati dai dialoghi fra Maigret e il giovane ispettore Leroy a cui Maigret spiega il suo metodo poco ortodosso. Il libro scorre ancor più velocemente grazie all'ironia di Maigret. Questo libro è consigliato a tutti gli amanti di Maigret e dei gialli in genere che sicuramente lo apprezzeranno soprattutto se letti tutto d'un soffio e in un paesino come Concarneau.
Il simbolo del poliziesco francese-14 ottobre 2010
Il mio primo Simenon, sarebbe stato un delitto non conoscere Maigret! ;p Il modo di investigare è originale, basato più sull'intuizione che sulla deduzione, tanto che si fatica quasi a stargli dietro! L'ambientazione nel ventoso e sperduto paesino francese è affascinante, i personaggi sono una carrellata di ambiguità e birbanteria non comuni ed il cane giallo è la ciliegina sulla torta!