Una biblioteca della letteratura universale

hesse ha cominciato ad essermi simpatico nei dintorni di questa lettura. tizzone ardente e doccia fredda per ogni amante dei libri (e della vita, che non è altrove).

Diversi saggi sul possedere e leggere libri, in cui l'erudito Hesse si muove senza spocchia; se solo di tanto in tanto non emergesse quella sfumatura pedagogica (che ho sempre interpretato come l'occidentalizzazione delle sue letture orientali) sarebbe un'ottima prosa saggistica, profonda e limpida da buon tedesco. Non posso che condividere la scelta di costruire una biblioteca universale personale che vada oltre l'ansia del leggere per sanare ipotetiche lacune e il finto piacere di chi ingoia un libro dopo l'altro per riempire i suoi vuoti: "se vogliamo che i capolavori dimostrino a noi quello che valgono, tocca prima a noi dimostrar loro ciò che valiamo".

Ma io era già un po' che lo dicevo: Hesse è un genio. E il suo stile di scrittura è esattamente quello che preferisco, lo trovo così scorrevole e condivido sempre il 95% delle cose che dice. Se non fosse morto quasi quasi me lo sposerei :P