La Bibbia dei villani
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- A cura di:
- F. Rame
- Data di Pubblicazione:
- 25 marzo 2010
- EAN:
9788860886798
- ISBN:
8860886791
- Pagine:
- 285
- Formato:
- brossura
Descrizione La Bibbia dei villani
Esiste una Bibbia degli imperatori, splendidamente miniata, ed esiste, meno appariscente e meno nota, anche se non meno preziosa, una Bibbia dei villani. È la Bibbia dei contadini, degli straccioni, dei poveracci, che la tradizione orale e scritta di ogni regione d'Italia ci ha tramandato, e che Dario Fo e Franca Rame hanno scoperto in anni di ricerche sulle tradizioni popolari e ricreato sulla scena e, in una versione inedita e arricchita, in questo libro. Sono tabulazioni tragiche, miste al grottesco e alla sempre presente autoironia, inventate nei secoli dai siciliani, dai calabresi, dai napoletani e dai contadini di tutta la valle del Po. In questa Bibbia dei villani Dio è nella brocca del vino, nell'agnello che nasce o che stanno ammazzando. Da sempre i villani mangiano Dio, lo amano e discutono con lui, perché sono certi che Dio sia il bene ma in parte anche il male, la vita ma anche la morte. Dio per loro è gioia ma anche sofferenza, godimento e pianto, sorriso e sghignazzo. Ecco perché la Bibbia dell'imperatore è solenne e spesso ridicola, mentre quella dei villani è commossa e piena di risate.
Recensioni degli utenti
Lo stile è quello....-23 dicembre 2010
Lo stile è quello di Dario Fo, colto e dissacrante, che racconta le vicende di vangeli non ufficiali con la meraviglia e allo stesso tempo con il disincanto delle persone semplici. Dalle parole usate (gradevolissimo il grammelot, sembra di sentire la voce di Dario e di Franca) traspare una alternanza di atteggiamenti e sentimenti nei pensieri dell'umile che si rivolge a Dio: il timore della divinità, la familiarità al limite del cameratismo, i suggerimanti a fare meglio.....
Una bibbia popolana-15 agosto 2010
Non è semplice recensire un libro di Dario Fo. Quello che si può dire è che è un libro godibilissimo, che riporta a fronte la traduzione in italiano, dei testi proposti, come suo solito, nei vari dialetti. Questo libro è la ri-costruisce una bibbia nuova, diversa, allegra e allo stesso tempo il ridere di Fo è quello che fa pensare e riflettere. Passando tra i vari episodi, tratti dai vangeli apocrifi o da vecchi riti veramente esistenti, possiamo dare uno sguardo veramente particolare sulle religioni e sulle credenze contadine. Ogni brano è preceduto da una spiegazione storica, altrettanto interessante.