Bambino 44
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Economica
- Traduttore:
- Garavaglia A.
- Data di Pubblicazione:
- 12 maggio 2009
- EAN:
9788860615046
- ISBN:
8860615046
- Pagine:
- 444
- Formato:
- brossura
Trama Bambino 44
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.
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Recensioni degli utenti
Bambino 44-5 febbraio 2012
Ottimo thriller, per stomaci particolarmente forti dato che si parla di giovani vittime, ottimo periodo storico e la situazione della popolazione è ben descritta. Mi ha particolarmente colpito lo stile dell'autore, essendo il suo primo libro che leggo, cercherò sicuramente di approffondire la conoscenza. Leggetelo, ne vale veramente la pena!
Ottimo-29 maggio 2011
è un libro che personalmente mi ha coinvolto fin dall'inizio... Ti tiene in ansia fino all'ultimo... Fa capire molto bene il periodo in cui è ambientato il romanzo... Buon scrittore. Consigliato!
Bambino 44-16 febbraio 2011
L'ho preso ad una fiera del libro che si è tenuta nella mia città. Ci ho messo un po' a leggerlo, e questo non fa un onore a un libro il cui maggior pregio dovrebbe essere tenerti attaccato alle pagine con la potenza della suspence. Il fatto è che tanta descrizione dell'Unione Sovietica come fosse un futuro orwelliano me lo ha reso ostico. Il compiacimento nella violenza e nella brutalità senza scampo del regime sovietico mi è sembrato troppo spinto. Sulla metà si risolleva (dopo la morte di Stalin... Forse non è un caso, la brutalità cala) anche se i suoi colpi di scena sono un po' telefonati. Insomma, non mi ha dato quei brividi che prometteva.
Bambino 44-12 febbraio 2011
Ho letto quest'opera raccomandatami da persone di fiducia e sono rimasto di stucco così non pago, mi sono detto: "Perché non scendere più in profondità nell'arte di questo scrittore?". Non me ne sono pentito e invito gli altri lettori a seguire il mio esempio.
Bambino 44-12 febbraio 2011
Diciamo che è un thriller diverso? Anche se le parti con più "ansia" sono quelle che riguardano il protagonista e consorte. Interessante, sempre da parte mia, la ricostruzione del contesto storico, con il terrore che ormai aveva preso il posto del pane nella dieta giornaliera dei poveri cittadini sovietici. Una buona lettura comunque. E come dicono alcuni amici: "Abbiamo letto di peggio".
Sorprendente-11 febbraio 2011
Ho letto questo libro, prestatomi da un amico e devo dire che mi ha proprio sorpreso per la sua bellezza. Veramente un bel libro ambientato in Russia ai tempi di Stalin e il protagonista è alle prese con un caso da risolvere. Un thriller che vale la pena leggere.
