L' aleph
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Edizione:
- 42
- Traduttore:
- Tentori Montalto F.
- Data di Pubblicazione:
- 1 ottobre 2013
- EAN:
9788807883750
- ISBN:
8807883759
- Pagine:
- 192
- Argomento:
- Racconti
Recensioni degli utenti
Fascinoso mistero-5 aprile 2018
Basterebbe "La casa di Asterione" col suo Minotauro vittima di un crudele destino a giustificarne la lettura. In racconti di poche pagine, Borges riesce a creare suggestivi mondi, immaginifiche atmosfere, spesso con una vena di mistero, in universi rarefatti, che sanno di antico e di eterno.
Borges finalmente !-29 dicembre 2017
La letteratura sudamericana mi ha sempre attratto e finalmente ho deciso di leggere Borges. Ho scelto L'aleph e non sono stato del tutto soddisfatto anche se ho apprezzato l'originalità di qualche racconto e la scrittura molto diretta e incisiva. Probabilmente la sua costante allusione filosofica mi coglie impreparato.
Straordinariamente strano-28 gennaio 2017
L'aleph è una raccolta di storie scritta da un Borges straordinario, che apparentemente non hanno nulla in comune tra loro ma che indurranno il lettore a riflettere facendo girare i meccanismi della ragione. La cosa più straordinaria non sono tanto le storie in se per se, anche se interessanti, ma ciò che il lettore ne ricava dopo! Un tassello da aggiungere alla vostra collezione!
Eccezionale-12 maggio 2012
L'aleph è un libro di racconti dello scrittore argentino L. Borges che affronta argomenti come l'immortalità, il labirinto e l'idea del tempo infinito. Molto carino e scritto in maniera eccezionale. Dal tipo di argomenti e dall'impostazione dei racconti sembra essere l'antenato della Boutique del mistero di Buzzati.
Racconti molto surreali e interessanti-8 marzo 2012
E' un libro di racconti, i tipici racconti del celebre scrittore argentino, noto al pubblico internazionale per la sua letteratura colta, misteriosa e fantastica. A livello puramente narrativo L'Aleph si mostra più potente ed efficace della raccolta precedente, Finzioni, rivelandosi sostanzialmente più divertente senza perder nulla in stile; pecca comunque dell'incostanza che è, ammettiamolo, malattia quasi universale delle raccolte abbastanza nutrite -e, associata a quest'ultima, di una certa ripetitività tematico-atmosferica che tocca, a onor del vero, solo una minoranza di storie.
Visionario cosciente-22 febbraio 2012
Anche per questa straordinaria raccolta di racconti, può valere il discorso fatto per "Finzioni", ossia lo straniante carattere onirico dei suoi racconti, la lucida proprietà di linguaggio e capacità tautologica nella trattazione degli argomenti che conferiscono allo stesso tempo veridicità e scetticismo ai suoi racconti, non sottraendogli, tuttavia, la loro tipica carica visionaria.