1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia di Giovanni Fasanella, Antonella Grippo edito da Sperling & Kupfer

1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia

Collana:
Saggi
Data di Pubblicazione:
21 settembre 2010
EAN:

9788820049119

ISBN:

8820049112

Pagine:
273
Formato:
rilegato
Argomenti:
Storia d'Italia, Storia contemporanea dal 1700 al 1900
Acquistabile con o la

Descrizione 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia

L'Italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia per centocinquant'anni. E così, se oggi si vuole capire questo Paese "malato", affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita. E ciò che fa questo libro, andando a riannodare un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l'Unità fu prima realizzata e poi gestita. Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di Stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c'è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni Fasanella e Antonella Grippo, dopo aver illuminato nei loro lavori precedenti le zone d'ombra del nostro dopoguerra, con quest'opera sono ripartiti dall'inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.

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4 di 5 su 2 recensioni

Saggio molto interessanteDi C. Daniela-28 maggio 2012

"La storia la scrivono i vincitori". E se i vincitori avessero scritto una storia diversa da quella realmente accaduta? L'analisi di un periodo della nostra storia, quello del Risorgimento, che tuttavia rimane un periodo non proprio chiarissimo, sta alla base di questo saggioromanzo. Grazie all'uso di documenti realmente esistenti, gli autori hanno centrato il punto della questione, ovvero che le cose non sono andate come si racconta nei libri di scuola.

La storia siamo noiDi V. FILIPPO-27 agosto 2011

Ormai è chiaro: la storia raccontataci a scuola è vera come può esserlo una bella favola. Libri come questo hanno invece il pregio di arrivare in profondità per offrirci una visione obiettiva dei fatti. Scopriamo quindi che è necessario che ci si rifaccia ad una lettura alternativa per capire davvero cosa è accaduto. Buon libro, snello ma esaustivo.