Trama Memoria delle mie puttane tristi
"L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte di amore folle con un'adolescente vergine." Comincia così il nuovo romanzo di Gabriel Garcia Márquez, il libro con cui il premio Nobel colombiano torna dopo dieci anni alla narrativa. A raccontare è la voce dell'anziano protagonista, un giornalista eccentrico e solitario, che accanto a un'adolescente scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme "senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore". Scopre forse per la prima volta l'amore, quello che non ha mai cercato in tutte le donne che ha incontrato e conosciuto, trovando "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta".
Recensioni degli utenti
Memoria delle mie puttane tristi-5 novembre 2010
Diverso dal Marquez di cui siamo abituati a leggere e infatti in questo libro non dà il meglio di sè. L'ho trovato un pò superficiale.
Memoria delle mie puttane tristi-5 ottobre 2010
Una storia troppo inverosimile! Un novantenne che ha vissuto la sua vita giocando con le donne a quest'età conosce l'amore per una quattordicenne? No non ci siamo questo libro è troppo commerciale.
Non so...-1 agosto 2010
Questo libro non mi ha trasmesso ne emozioni negative, ne positive... una breve storia leggibile ma non mi ha trasportata per nulla, ve lo consiglio solo se ve lo prestano o regalano :)