Austerlitz di Winfried G. Sebald edito da Adelphi

Austerlitz

Editore:

Adelphi

Collana:
Gli Adelphi
Traduttore:
Vigliani A.
Data di Pubblicazione:
22 marzo 2006
EAN:

9788845920448

ISBN:

8845920445

Pagine:
315
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Austerlitz

Jacques Austerlitz è un professore di storia dell'architettura, studioso di quei luoghi che, soprattutto nell'Ottocento, tendevano ad assumere forme involontariamente visionarie. Alto, dinoccolato, molto somigliante a Wittgenstein cui lo accumuna un vecchio zaino che costantemente porta in spalla, Austerlitz vive a Londra in un appartamento spoglio, privo di affetti e povero di amicizie. Dietro la sua dottrina si spalanca il vuoto. Austerlitz semplicemente non sa chi è e a un certo punto si mette alla "ricerca delle proprie tracce". Il passato riemerge lentamente ed è lacerante: tutta la sapienza dell'autore sembra concentrarsi in questo itinerario di ricerca assolutamente angosciante.

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4 di 5 su 4 recensioni

Un romanzo fondamentaleDi m. enea-22 febbraio 2017

Sebald è tedesco. Un tedesco culturalmente formato dopo la caduta del Terzo Reich; la Germania è una foto ed un continuo lacerante cammino per ricreare l'uomo che ha smarrito la sua storia e le radici che lo tengono bloccato nell'orrore di un passato che non riesce a capire. La tematica dell'immagine che porta a ricercare il "tempo perduto" mi ha affascinato immediatamente, proprio per questo la lettura è stata molto agevole.

AusterlitzDi L. Michele-4 agosto 2011

Per cominciare con Sebald, scegliete pure questo magnifico capolavoro, in questo scritto ci si perde, si naufraga in un mare di narrazioni di vita passata, di una vita 'normale' che potremmo avere avuto anche noi, ma che S. Innalza - o amplia - ad un livello differente. La tragedia di Austerlitz non è naturalmente paragonabile a quella nostra - anche se ognuno ha in sè la propria storia personale, fatta di punte e di abissi e non è necessario andare alla Seconda Guerra per trovare materiale narrativo degno di ritrovare vita in un racconto cosi' denso e soffice nel quale riposare. Un racconto che mi ricorda la mappa di Borges, grande come il territorio che rappresenta. Un libro che costruisce, con le descrizioni ininterrotte e sempre - in modo stupefacente - leggibili di S, un mondo e una ricerca che vale la pena raccontare.

AusterlitzDi L. Maria-26 luglio 2011

E' un gran bel romanzo, tuttavia è più adatto ai palati più fini e già abituati. Ti costringe ad entrare in un'atmosfera che non mi è congeniale. E' anche un pò faticoso, a tratti, seguire un discorso indiretto con vari passaggi (Tizio aveva detto, ha affermato Caio, ricordò Sempronio). I tempi sono dilatati; il tempo del racconto, il tempo delle pause, quello dei ricordi. Mi sono sentita un pò aggrovigliata dentro il racconto e ansiosa di uscirne. Ripeto, è un libro notevole ma non è per me!

AusterlitzDi S. Max-3 dicembre 2010

Splendida e molto erudita storia magistralmente narrata da Sebald. Scrittura difficile, ma ne vale la pena.