
La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Saggi tascabili Laterza
- Edizione:
- 2
- A cura di:
- O. Pivetta
- Data di Pubblicazione:
- 18 giugno 2009
- EAN:
9788842088479
- ISBN:
8842088471
- Pagine:
- 164
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia d'Italia, Storia postbellica del 20. Secolo: dal 1945 al 2000
Libro La vocazione minoritaria. Intervista sulle minoranze di Goffredo Fofi
Trama libro
Nel dialogo tra Goffredo Fofi e Oreste Pivetta sfilano gli ultimi cinquant'anni deL nostro Paese, dalla caduta del fascismo al boom economico, da Berlinguer e Moro al craxismo, all'era della televisione commerciale e al berlusconismo, fino alla sconfitta della sinistra. Fofi rievoca le sue esperienze tra i bambini affamati di Cortile Cascino a Palermo negli anni Cinquanta e quelli dei bassi della Mensa popolare a Napoli negli anni Settanta, nei movimenti del Sessantotto e nella successiva resistenza di fronte alla caduta del sistema politico e alla dispersione dei valori morali e civili. Campeggiano le figure di grandi personaggi dell'economia, della politica e della cultura, da Olivetti a Pasolini, dalla Morante alla Ortese, da Danilo Dolci a Nuto Revelli. Uomini e donne che cercarono criticamente di indicare vie alternative - nel lavoro, nella scuola e nell'educazione, nel modello del vivere cittadino. Il fallimento del loro progressismo e la nostra incuria hanno poi consegnato il paese al degrado politico, culturale, ambientale. Ma la storia racconta anche finali differenti: basti pensare alla traccia di potente educazione morale lasciata da Aldo Capitini o dall'esempio non dimenticato di don Milani, il prete di Barbiana.
Recensioni degli utenti
Sconsigliato a tutti i cinici - 10 maggio 2012
Fofi è uno di quei personaggi della politica italiana che merita una lettura ed attenzione, questo saggio è una bella testimonianza non solo della sua esistenza, ma del fermento ideale e politico che vi è stato in Italia nel secolo scorso, spesso ai limiti della cultura e della politica dominante. Non approvo però la "vocazione" alla minorità, il morbo da opposizione permanente.