Vita e pensieri di Antonio Gramsci 1926-1937 di Giuseppe Vacca edito da Einaudi

Vita e pensieri di Antonio Gramsci 1926-1937

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
11 marzo 2014
EAN:

9788806219994

ISBN:

8806219995

Formato:
brossura
Argomenti:
Biografie: personaggi storici, politici e militari, Storia d'Italia
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Descrizione Vita e pensieri di Antonio Gramsci 1926-1937

La vita di Gramsci prigioniero del fascismo fu tormentata dall'angoscia e dai sospetti: l'angoscia per essere stato "messo da parte" politicamente e "dimenticato" anche dalla moglie; i sospetti che Togliatti e il Pcd'I ne sabotassero la liberazione. Nella sua condizione Gramsci vede riflessi i drammi della "grande storia" ed elabora una revisione profonda dei fondamenti del bolscevismo: la concezione della politica e dello Stato, l'analisi della situazione mondiale, la teoria delle crisi e la dottrina della guerra. Nei "Quaderni del carcere" si sedimenta così un nuovo pensiero col quale si riprometteva di dare battaglia, una volta libero, per mutare gli indirizzi del movimento comunista. Al tempo stesso, attraverso l'epistolario ne comunica i capisaldi a Togliatti, proseguendo il duro confronto che li aveva divisi alla vigilia del suo arresto. È un "capolavoro" di comunicazione in codice che contempla atti di ribellione contro la sconfessione della sua politica e aspre denunce per la sua mancata liberazione. Sullo sfondo, la lotta eroica per non cedere ai ricatti di Mussolini e difendere condizioni minime di sopravvivenza. Collocati nella storia, si sciolgono gli enigmi che hanno scandito per lunghi anni gli studi gramsciani, originati dalla scissione fra la sua vita e il suo pensiero.

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4 di 5 su 1 recensione

Per esperti già conoscitoriDi T. Michele-19 settembre 2020

Ho comprato questo libro per conoscere l'esperienza e il pensiero di Gramsci, partendo da zero, da uno che l'ha studiato per anni. Il libro è buonissimo, però troppo. È per addetti ai lavori che già conoscono il soggetto e hanno bisogno di approfondimenti (e correzioni) . Anzitutto inizia dall'anno dell'arresto; poi segue con rigore storiografico e moltissimi riferimenti, lo svolgimento delle lettere, degli incontri, della vita dei parenti, contrastando informazioni e mitologie sedimentate. Però dà tutto il resto per scontato: vita precedente, avvenimenti storici e contesto, personaggi principali e laterali, processo. Tutto da riprendere o sapere con Google affianco. Gli stessi quaderni, tranne alcune pagine trascritte, vengono discussi come se fossero già conosciuti da lettore. Particolarmente importante l'assenza del contesto storico, in continua evoluzione in quegli anni, a cui si deve risalire con i brevi accenni del testo (svolte in URSS, gira-svolte nel fascismo, crisi del 29) . Rilevante è il linguaggio e i ragionamenti (di Gramsci o di Vacca) . Il dibattito moderno scompare al confronto, per ampiezza, profondità e lessico, pur con alcune parole datate o fuorimoda. Certo questo non lo annovera nei libri scorrevoli. Insomma, libro di qualità, bello e utile per gli addetti ai lavori. Noialtri dovremmo rivolgerci altrove (per questo la stella in meno) ; purtroppo la biografia di Fiori è datata, adesso provo con DOrsi.