Viaggio al termine della notte di Louis-Ferdinand Céline edito da Corbaccio

Viaggio al termine della notte

Editore:

Corbaccio

Edizione:
13
Traduttore:
Ferrero E.
Data di Pubblicazione:
12 maggio 2011
EAN:

9788863801729

ISBN:

886380172X

Pagine:
576
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Viaggio al termine della notte

Uno degli autori più controversi del Novecento. A ottant'anni dalla sua pubblicazione e a cinquanta dalla morte del suo autore, "Viaggio al termine della notte" si impone come il romanzo che ha saputo meglio capire e rappresentare il Novecento, illuminandone con provocatoria originalità espressiva gli aspetti fondamentali. «Céline è stato creato da Dio per dare scandalo», scrisse Bernanos quando nel 1932 il romanzo diventò un successo mondiale, suscitando entusiasmi e contrasti feroci. Lo «scandalo Céline», che dura tuttora, è la profetica lucidità del suo delirio, uno sguardo che nulla perdona a sé e agli altri, che ha il coraggio di affrontare la notte dell'uomo così com'è. L'anarchico Céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della Grande Guerra e le trincee delle Fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'Africa coloniale, la New York della «folla solitaria», le catene di montaggio della Ford a Detroit, la Parigi delle periferie più desolate dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima ancora che materiale. Totalmente nuovo, nel panorama francese ed europeo, è stato poi il suo modo insieme realistico e visionario, sofisticato e plebeo con cui Céline ha sputo trasfigurare questa materia incandescente. Per lui, in principio, è l'emozione, il sentimento della vita: di qui l'invenzione di un linguaggio che ha tutta l'immediatezza del «parlato» quotidiano, capace di dar voce, tra sarcasmi e pietà, alla tragicommedia di un secolo. Questo libro sembra riassumere in sé la disperazione del Novecento: è in realtà un'opera potentemente comica, esilarante, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo. Oggi il Viaggio, nella classica traduzione di Ernesto Ferrero, scrittore particolarmente attento al «colore» dei linguaggi, si offre a nuove generazioni di lettori con l'intatta freschezza di un «classico» che non finisce di stupire per la sua modernità.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 28 recensioni

Acquistato per casoDi C. Gabriele-2 gennaio 2021

Cercavo altro, quando qualcuno mi disse "conosci Cèline? " E questo è il suo primo libro che ho letto, si può dire che è il Bukowski della letteratura, crudo senza filtri maledettamente reale.

Un colossoDi C. Gloria-21 febbraio 2017

È l'opera più importante di Celine nonché una delle più importanti di tutto il Novecento. Dopo le prime pagine, l'incertezza del lettore si placa e il linguaggio di Louis appare più semplice e di facile comprensione. Una storia incredibile, narrata in un modo che solo un autore dal calibro di Celine può fare. Consigliatissimo.

MeravigliosoDi C. Luciano-11 maggio 2012

Ho iniziato il viggio con molta titubanza e scetticismo all'inizio. L'idea di una scrittura non troppo semplice e intuitiva mi ha scoraggiato e ho anche faticato ad andare avanti durante le prime pagine. Ma poi sono stato letteralmente catturato dalla vicenda. L'opera di Celine segna il suo lettore!

PiacevoleDi P. Alessandra-16 aprile 2012

Viaggio al termine della notte è sicuramente una autentica pietra militare del genere autobiografico, specialmente per il nome di una penna così promettente e scoinvolgente quale Celine si è mostrato d'essere a suo tempo, per via della rivoluzione linguistica espressiva a cui bisogna abituarsi per poter comprendere a fondo l'opera di questo scrittore.

MeravigliosoDi D. Carmine-29 marzo 2012

Il capolavoro dello scrittore Celine. Un'autobiografia di quello che fu definito lo scandalo di un secolo, il rivoluzionario della scrittura. Questo libro è sicuramente un testo impegnativo e non indirizzato a chiunque. Richiede una certa conoscenza per via del contenuto alto e colto, ma anche per la presenza di un linguaggio ricercato e sostanzioso.

MeravigliosoDi S. Angelo -22 marzo 2012

Il capolavoro indiscusso, vero e autentico dello scrittore anarchico Celinè, lo scandalo del secolo novecento. Questo libro è un affresco sulla società di un tempo ormai andato, una sorta di biografia in cui Celinè affronta un viaggio impegnativo e intrigante. Un libro che và letto con piacere e impegno.