Venti giorni con Julian
- Editore:
Edizioni Clandestine
- Collana:
- Highlander
- Traduttore:
- Montemagni A.
- Data di Pubblicazione:
- 2 maggio 2019
- EAN:
9788865968468
- ISBN:
886596846X
- Pagine:
- 96
- Formato:
- brossura
Trama Venti giorni con Julian
Quando, nell'estate del 1851, la moglie di Hawthorne si recò in visita ai genitori, portando con sé le due bambine, lo scrittore si ritrovò per la prima volta solo con il figlio maschio, Julian, di cinque anni. Se questi, instancabile chiacchierone, non mancò di esprimere, fin dal primo giorno, la soddisfazione di poter sfogare la propria vivacità, il padre si mostrò inizialmente insofferente per le continue domande impostegli dal fanciullo. Nel resoconto delle tre settimane così trascorse, Hawthorne imparò, poco a poco, ad abituarsi alle piccole incombenze che la quotidianità con un bambino imponeva, donandoci un incantevole spaccato di quei giorni, colmi di malinconia, ma anche di tenerezza. Dall'esilarante e fallimentare tentativo di arricciargli i capelli, alle cene a base di ribes, perché null'altro vi è in casa di commestibile, dalle gite al lago, alle battaglie con i tassi barbassi lungo il tragitto, dalla scampagnata con l'amico Herman Melville, alla comune nostalgia per le 'donne' di casa... il tutto, passo dopo passo, porta lo scrittore a consolidare il rapporto con il figlio. Questo libro è a layout fisso.
Recensioni degli utenti
Delizioso!-24 maggio 2011
In questo piccolo libretto è riportata solo una piccola parte di quei "Taccuini americani" in cui Hawthorne descriveva la sua vita e, soprattutto, riportava fedelmente episodi di cui erano protagonisti i suoi figli. Qui emerge un Hawthorne totalmente diverso dalle atmosfere cupe che caratterizzano i suoi racconti: è un uomo giocoso, affettuoso, colmo d'amore per i figli. Lo scrittore si trova a passare un breve periodo da solo con l'unico figlio maschio, mentre la moglie e le due figlie sono via. Scombussolato da questo evento (il doversi occupare a tempo pieno del figlio) , descrive le sue giornate scandite da una piacevole routine. Momenti seri, in cui Hawthorne parla dei suoi incontri con Melville, o trascrive i suoi pensieri, si alternano a momenti di svago i cui descrive come Julian passa il tempo. Emerge chiaramente l'amore per la moglie e i figli, a cui era molto legato. Un libriccino delizioso, che tutti, amanti di Hawthorne o meno, dovrebbero leggere.