Il vecchio che leggeva romanzi d'amore

Un'apologia dell'ambientalismo e un grido in difesa delle foreste pluviali amazzoniche preda del progresso che niente risparmia di fronte all'interesse di ciò che ritiene a sé funzionale, si tratti oggi di specie animali o domani di pacifiche popolazioni indigene costrette a ritirarsi in spazi sempre più ristretti prima dell'inevitabile fine. Sepulveda svolge il suo tema con linguaggio di poesia e crea un personaggio stupendo.

Da leggere questo libro! Da una carica pazzesca di emozioni interiori! Ho letto diversi libri di Sepulveda, ma questo ahime rimane in assoluto il mio preferito! Se la bravura di uno scrittore si può misurare paragonando le pagine del suo libro e tutte le emozioni che fa provare, allora sicuramente Sepulveda è uno di questi. E' un autore fantastico, bravissimo! Assolutamente uno dei migliori in circolazione! 132 pagine che si leggono subito, tutte d'un fiato al termine del quale il lettore si dispiacerà anche di averlo finito cosi in fretta.

Un libro meraviglioso e incredibilmente romantico. Non nel senso più comune del termine. E' completamente intriso di dolcezza, di calore, di bellezza. Questo libro è Bello. Non so come altro si potrebbe definire. Ti entra dentro, ti lascia qualcosa di profondo, una sensazione di benessere, come se fossi appena venuto a conoscenza di qualcosa di speciale.

Non è una semplice storia tra Uomo e Natura, in cui l'equilibrio tra i due è frutto di compromessi. Le parole di questa bellissima avventura non lasciano spazio ai compromessi, in compenso concedono grande libertà alla fantasia e alle lacrime. La storia di Antonio Josè Bolìvar è la deludente avventura di un colono nella foresta Amazzonica, che ha imparato ad amare anche dopo che questa gli ha strappato sua moglie, perché solo nella Natura ha cominciato a vivere, solo vivendo nella Natura è diventato parte di essa, e qui conduce un'esistenza senza alti e bassi, scandita dall'alternarsi tra luce e tenebre, e come pilastro fisso il fiume. Poi la follia di un felino dal cuore spezzato lo costringe a fare i conti col suo passato, affinché anche Antonio possa risanare il proprio cuore, che nutre solo delle bellissime parole regalategli dai suoi romanzi d'amore, che legge nel silenzio della sua capanna, il tempo scandito da luce e tenebre, e come pilastro fisso il fiume.

Questa si chiama una piacevolissima sorpresa. Ammetto senza pudore alcuno che il mio interesse per questo libro è stato mosso dal titolo. Nel leggerlo si muove in me qualcosa di magico. Ho iniziato la lettura credendo di trovarmi d fronte a un tipo di scrittura classica, quella prediletta dai "benpensanti". Invece sin dalle prime pagine ho capito che Luis scrive come io, e i "malpensanti", parliamo. C'è tanto amore in queste pagine. L'amore puro, non quello sporcato dalla possessione e dall'ossessione. Valori veri, valori antichi, valori ormai persi (purtroppo e si vede). Volevo riportare un paio di frasi ma rischierei di rovinare la sopresa a qualcuno. Imperdibile.

Un vecchio, la sua solitudine e rabbia, la foresta Amazzonica, la sua verginità e i segreti, una vita selvaggia e incontaminata, il tutto condito con vecchi romanzi d'amore... un accordo perfetto