Il valzer dell'orrore

Mi era stato raccomandato da un noto accademico esperto di scrittori americani. E' il primo romanzo che leggo di questo autore, che mi è stato consigliato da un amico lettore. Anche se è molto diverso dalle mie letture abituali, mi è piaciuto molto... Rabbioso ed ironico, graffiante, a tratti splatter.

Esageratoooooo! Il titolo dice già tutto. E' il libro più trucido tra quelli che ho letto di Lansdale. Una sorta di cataclisma entra nella vita tranquilla di Hank e sua moglie Bev portato dal nipote Bill. Parte una girandola di colpi di scena che porteranno Hank a combattere per difendere la famiglia contro i delinquenti Fat Boy e Serpe. Inevitabile lieto fine, ma con la storia disseminata di tanti cadaveri. Lansdale ora pubblica da Fanucci e il libro è pieno di strafalcioni tipografici e non solo, come nel risvolto di copertina, tanto da far rimpiangere i tipi dell'Einaudi, pure mai scevri da errori.

Un puro Lansdale di razza. L'idea di fondo e la trama sono abbastanza originali. A volte penso a quanta fantasia si deve avere per poter creare una storia come questa. Il libro parte con la violenza e si chiude con la violenza. Nei suoi libri Lansdale cerca sempre in qualche modo di trattare i temi a lui più cari. In questo caso a fare da fondo al tutto è la pedopornografia. Quando cerco in un libro l'intrattenimento oltre a emozioni forti, scariche di adrenalina e l'immancabile cinismo dei dialoghi, non esito un solo istante, è un Lansdale che cerco.

Tra i libri letti finora di Lansdale, questo "Il valzer dell'orrore" è quello che ritengo essere il migliore di quel filone puramente thriller. Lansdale si prende tutto il tempo per raccontarci la storia, facendoci precipitare in un turbine di violenza psico-fisica reso benissimo da una scrittura cannibale (le parti dello stupro sono fastidiosissime da accettare) che mantiene come sempre una sorta di leggerezza narrativa tipica dello stile dello scrittore. Ottimo anche il finale, che ho trovato spesso essere un punto debole nei libri più thriller dello scrittore americano.

E' il primo libro che leggo di questo autore, del quale ho sentito parlare bene. "Il valzer dell'orrore" mi é piaciuto molto, confrontandolo con altri romanzi del genere, ha la giusta suspence, dialoghi serrati e una buona trama.