La valutazione nella scuola primaria. Indicazioni e strumenti per l'elaborazione dei giudizi descrittivi

Dopo l’emanazione dell’Ordinanza ministeriale 172/20, che sancisce il passaggio dai voti decimali ai giudizi descrittivi per la valutazione delle discipline di insegnamento nella Scuola primaria, i docenti e i dirigenti di questo grado scolastico sono alla ricerca di soluzioni operative capaci di conciliare obiettivi di apprendimento e globalità dell’esperienza apprenditiva, osservazione partecipante e mito dell’oggettività, valutazione per l’apprendimento e valutazione dell’apprendimento, accertamento di conoscenze e abilità e livelli di competenza.
Da qui la necessità di una lettura "sensata" della transizione dai voti decimali ai giudizi descrittivi, che cerchi di riprendere il filo di quella prospettiva valutativa, orientata a fondere l’irriducibile soggettività dell’atto di valutazione con la ricerca di soluzioni rigorose e metodologicamente fondate, verso una prospettiva di apprendimento rivolta allo sviluppo di una comprensione profonda da parte dell’alunno/alunna.
Una lettura che assuma l’Ordinanza ministeriale come termine di riferimento, da interpretare nel contesto delle altre norme vigenti in materia di valutazione degli apprendimenti.
Con questa guida l’Autore propone un metodo per accompagnare e gestire efficacemente il processo innovativo: un metodo caratterizzato da alcuni principi di fondo chiari e coerenti attraverso i quali individuare concretamente soluzioni operative su cui impostare la valutazione degli apprendimenti, costruite fianco a fianco con la scuola reale.