Descrizione Tre uomini in barca
Divenuto ormai un classico della letteratura inglese, "Tre uomini in barca" racconta le avventure di Jerome, Harris e George: tre amici, una barca e il fiume, perchè nulla è più adatto di una gita per rilassare un po' i nervi... se non fosse che l'organizzazione fa acqua da tutte le arti. E solo il cane Montmorency sembra godersi questa buffa avventura, ricca di imprevisti, incomprensioni e divertimento. Edizione itegrale con illustrazioni a colori. Età di lettura: da 12 anni.
Recensioni degli utenti
Un classico inglese... Per gli inglesi.-23 settembre 2010
Tre uomini in barca è nato dapprima come guida turistica sul Tamigi (in parte infatti lo è) e solo in seguito ai numerosi tagli adottati dall’editore sulla digressioni storico-culturali di cui era infarcito il manoscritto possiamo leggerlo così com’è stato pubblicato. Divenne così la semplice avventura di 3 amici che decidono di intraprendere una gita sul Tamigi. L’onnipresente humour e le situazioni paradossali alle quali i nostri devono far fronte lo fa un classico dell’umorismo inglese e degli amanti del genere, quale io NON sono; difatti ho faticato tantissimo a finire questo libro che quando non descriveva situazioni “““divertenti””” si preoccupava di descrivere le rive del Tamigi… Ripeto, solo per gli amanti del genere.
Un classico dell'Humor inglese - da NON perdere!!-26 agosto 2010
Tre uomini in barca è un romanzo esilarante, ricco di quella ironia inglese molto soft e sottesa: un'ironia che aguzza l'intelligenza di chi legge e la stimola! Un libro bellissimo, piacevole e divertente: assolutamente da leggere e rileggere per concedersi una pausa allegra e leggera!
Solo per chi ama lo humour inglese-30 luglio 2010
"Tre uomini in barca" non è un libro che può essere catalogato come comico, o meglio, è divertente per chi capisce il freddo senso dell'umorismo britannico, basato sulle gag e sulla battuta nera. Gli altri si troveranno davanti ad un libro piacevole, che si legge scorrevolmente, ma nulla più di tutto questo. Da tenere presente che il libro è figlio del suo tempo, e a volte, alcune situazioni e annotazioni risultano un po' "stantie" al lettore moderno, ma occorre ricordare che in origine l'opera doveva essere una guida turistica intitolata "la storia del Tamigi", e nonostante il tono relativamente scherzoso, vuole rimanere fedele al suo scopo. Libro curioso, da leggere per ammazzare il tempo.