Analisi comparativa di due strumenti di simulazione del traffico veicolare

Il sistema dei trasporti odierno necessita di un processo di ottimizzazione che si coordini con uno sviluppo sostenibile e che offra soluzioni concrete alle richieste. Utili a questo scopo sono i servizi di infomobilità che forniscono agli utenti informazioni e previsioni costantemente aggiornate sul traffico e sulle condizioni di pericolosità, segnalando, in tempo reale, eventuali rallentamenti e consigliando percorsi alternativi. Attraverso una migliore pianificazione del trasporto si dovrebbe innescare una spirale che produca meno auto in città, più opportunità di parcheggio con una conseguente diminuzione della congestione. Un importante strumento per la pianificazione è rappresentato dalla modellizzazione del sistema del traffico che consente essenzialmente di valutarne gli effetti sullo stesso indotti da interventi sulle reti di trasporto, permettendo anche il confronto di diverse soluzioni progettuali. L'utilizzo dello strumento di simulazione permette di affrontare alcuni problemi decisionali o comportamentali, in modo veloce ed economico, in particolare laddove non è possibile effettuare esperimenti sul sistema reale. In questo lavoro di tesi si è cercato un opportuno confronto tra due micro simulatori del traffico veicolare, il primo "INTEGRATION 2.30” software di tipo commerciale utilizzato già da tempo in numerosi scenari, mentre il secondo "SUMO TRAFFIC” di più recente realizzazione su piattaforma open–source, il quale, pur dimostrando elevate potenzialità, non risulta ancora completamente definito in tutti i suoi aspetti. Nella presente tesi si sono individuate tre fasi principali: analisi del modello di microsimulazione; descrizione degli aspetti principali dei due software INTEGRATION 2.30 e SUMO TRAFFIC con la relativa implementazione; scenari di confronto attinenti ai due software e analisi dei risultati.