La struttura del comportamento
- Editore:
Mimesis
- Collana:
- Volti
- A cura di:
- M. Ghilardi , L. Taddio
- Data di Pubblicazione:
- 29 Aprile 2009
- EAN:
9788884838933
- ISBN:
8884838932
- Pagine:
- 245
- Formato:
- brossura
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tra naturalismo ed intellettualismo-28 Agosto 2010
In questa prima opera, pubblicata nel 1942, Merleau-Ponty pone al centro della propria interrogazione il mèlange di corpo e spirito che fa il proprio della condizione umana. A tal fine egli prende le mosse dalla nozione di comportamento, che ha il vantaggio di essere neutra rispetto alla distinzione tra psichico e organico. Attraverso gli apporti della Ghestalttheorie il filosofo si propone così di mostrare come la nozione di comportamento sia irriducibile all'atomismo ed al causalismo della teoria del riflesso. Tuttavia il superamento del naturalismo non comporta ipso facto il ritorno all'intellettualismo: come Merleau-Ponty ricorderà ancora nei corsi sulla natura della fine degli anni'50, la scienza moderna è pregna di potenzialità ontologiche e la filosofia non può rifiutarne a priori gli apporti solo per il fatto che essa lavora nel solco di pregiudizi ontologici, perché "se essi sono pregiudizi, la scienza nel suo errare non può che superarli." Merleau-Ponty giunge così ne La struttura del comportamento ad abbozzare la nozione di être-au-monde, centrale in tutta la sua successiva produzione.