Sera in paradiso

Torna la scrittura ferma e potente di Lucia Berlin, a quattordici anni dalla sua scomparsa. La scrittrice americana, già autrice best seller di La donna che scriveva racconti, riporta in vita in Sera in paradiso personaggi diversissimi che popolano di solito i suoi romanzi. Il tratto pittorico dell’autrice li fissa nella mente sebbene i protagonisti dei suoi libri si distinguano l'uno dall'altro per sesso, razza e colore. L’esperienza di vita della scrittrice si trasferisce sulle pagine e viene rivissuta. Da donna delle pulizie ad alcolista, Lucia Berlin è stata davvero tante cose nella sua esistenza ed è come se i suoi tanti volti racchiusi in una sola identità ci dicessero che esistono molti modi di stare al mondo. L’autrice confonde il lettore, si nasconde tra la folla dei suoi personaggi, cambia nome e volto, ma di lei non si perdono mai le tracce. Ogni storia è raccontata facendo ricorso a quella poetica dell’urbano dal sapore tutto americano dove le serate della provincia sono colorate di lucciole e libellule. La vita resiste a tutto. Se ne accorge la Berlin nel suo lavoro di infermiera che le permette di smettere di attaccarsi alla bottiglia. Immagini forti, parole brusche, nascondono una profonda sensibilità che fa apprezzare anche il bello di esistenze tremendamente inquiete. Sera in paradiso è il racconto di tutto ciò, tra cieli strisciati di tramonti ed elicotteri della polizia.