Scienza della logica di Friedrich Hegel edito da Laterza

Scienza della logica

Editore:

Laterza

Edizione:
12
Traduttore:
Moni A., Cesa C.
Data di Pubblicazione:
2008
EAN:

9788842017899

ISBN:

8842017892

Formato:
brossura
Acquistabile con o la

Libro Scienza della logica di Friedrich Hegel

Trama libro

Il primo libro della "Scienza della logica" (contenente la dottrina dell'essere) uscì nella primavera del 1812, il secondo (la dottrina dell'essenza) nel maggio 1813, il terzo (la dottrina del concetto) nel 1816. Un ventennio più tardi Hegel si accingerà a rivedere il testo dell'opera per una nuova edizione; ma la morte gli impedirà di andare oltre il primo libro, uscito in seconda edizione, largamente rielaborata, nel 1831.

Spedizione GRATUITA
€ 36,10 € 38,00
Risparmi: € 1,90 (5%)
o 3 rate da € 12,03 senza interessi con
Disponibilità immediata
Ordina entro 15 minuti e scegli spedizione espressa per riceverlo domani
servizio Prenota Ritiri su libro Scienza della logica
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

1 di 5 su 1 recensione

Filosofando..?? Di C. Valentina - 17 dicembre 2010

Sono un'accanita sostenitrice del fatto che la Filosofia, quella autentica, sia quella che nutra il desiderio di "comunicare" con l'"Uomo" - l'uomo che vive, che si agita e soffre - quelle tematiche che egli già sta attraversando, o che attraverserà, nel corso della sua esistenza "concreta". Per far ciò, il filosofo deve utilizzare innanzitutto gli strumenti che gli sono stati "offerti" in qualità di Uomo, ovvero la Parola, e la Sensibilità, intesa come la capacità di percepire il tutto vivente. Dopodiché dovrà approfondire col lavoro ciò che gli è stato donato in quanto "filosofo" ovvero la capacità di comprendere la Realtà nelle sue pieghe più nascoste. Il Filosofo, che si dica tale, è colui che vede di più. Che meglio comprende. E saranno queste sue "visioni" che ci verranno comunicate come "filosofia". Hegel non sa parlare. E chi parla male, probabilmente "pensa" male. "Le parole sono importanti", disse, infatti, quel Filosofo di Nanni Moretti.