Scandalose. Vite di donne libere di Cristina De Stefano edito da Rizzoli

Scandalose. Vite di donne libere

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
25 maggio 2017
EAN:

9788817094672

ISBN:

8817094676

Pagine:
220
Formato:
rilegato
Argomento:
Studi sui generi: donne
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione Scandalose. Vite di donne libere

Sono ora considerate delle eroine, delle anticipatrici del movimento femminista, ma non sempre sono state viste con questa giusta ottica positiva. In “Scandalose” Cristina De Stefano racconta venti donne che in qualche modo hanno cambiato il mondo e la loro nicchia, trasformando l’ambito in cui si muovevano e l’ambiente in cui vivevano. Come hanno fatto? Creando scandalo, facendo qualcosa che fino ad allora non si era mai visto e che certo non ci si aspettava da una donna. Stiamo parlando di Marguerite Duras che si permise di scrivere un romanzo, L’amante, che lasciò sconvolti, e in un certo senso ancora sconvolge, i suoi lettori con una storia di un amore proibito tra una ragazzina e un uomo molto più grande. Non parliamo però di semplice amore, ma di una passione, di sesso, di scene esplicite. De Stefano ci racconta poi lo straordinario percorso di Nina Simone che nel jazz si fece subito notare e che lasciò il mondo del pianoforte classico per abbandonarsi alle lussurie delle note nere. In “Scandalose” ci sono venti ritratti di donne realmente esistite, artisti, attrici, cantanti, rivoluzionarie che hanno voluto travolgere il proprio destino e quello di tutto il mondo femminile.

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2 di 5 su 1 recensione

DelusioneDi R. Roberta-18 marzo 2018

Partiamo dal fatto che avevo grandi aspettative per questo libro, aspettative che sono state distrutte al secondo capitolo. Il problema di questo libro è che non mi ha fatto apprezzare quasi nessuna delle donne descritte. Sì, donne scandalose, ma che mi sono sembrate soprattutto cattive, completamente dipendenti da un uomo, troppo legate alla loro bellezza. Ogni personaggio descritto era dotato o di molta, o di nessuna bellezza. Mi è sembrato di leggere un riassunto di un libro delle superiori, non una narrazione sentita di donne coraggiose, forti, indipendenti. Solo perché facevano scandalo, non significa fossero libere. Anzi, la maggior parte mi è sembrata solo triste e completamente incapace di stare da sola.