Resistere non serve a niente di Walter Siti edito da Rizzoli

Resistere non serve a niente

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
2012
EAN:

9788817059350

ISBN:

8817059358

Acquistabile con la

Trama Resistere non serve a niente

Tommaso è un ex ragazzo obeso, matematico mancato e giocoliere della finanza, non privo di buoni sentimenti, forte di un Edipo irrisolto e di inconfessabili frequentazioni. Intorno a lui si muove un mondo in cui il denaro comanda e deforma e il corpo è moneta, popolato da personaggi indimenticabili: l`olgettina intelligente e la scrittrice impegnata, il sereno delinquente di borgata e il mafioso internazionale che interpreta la propria leadership come una missione. È l`Italia di oggi: un intrico dove soldi sporchi e puliti – e lo stesso confine tra bene e male – si confondono inestricabilmente. Walter Siti prosegue la sua indagine narrativa sulle mutazioni profonde della contemporaneità, nascoste dietro le emergenze della cronaca, e prefigura l`aldilà della democrazia: un inferno che chiede di essere guardato e sofferto con lucidità prima di essere (forse e radicalmente) negato.

In pubblicazione
€ 16.15€ 17.00
Risparmi:€ 0.85(5%)

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
2 di 5 su 2 recensioni

Resistere non serve a nienteDi B. Fausto-13 dicembre 2018

Il racconto è abbastanza spregiudicato e presenta la teoria (piuttosto interessante, che circola da parecchio tempo) della C. D. "cupola" che governa il mondo e della quale tutti gli altri poteri sono succubi, partendo da un'angolazione originale, economico-finanziaria. Discreto.

Mah! Poco convincenteDi C. Claudio-25 agosto 2013

Non mi è piaciuto per come è scritto, per il linguaggio finanziario che usa e che per un non addetto ai lavori risulta spesso davvero poco comprensibile, per le estreme contraddizioni caratteriali del protagonista che mi sembra un po' troppo ossessionato dal sesso inteso solo come sopraffazione fisica e o morale. Le stesse cose le sta scrivendo Saviano già da alcuni anni ma con una veridicità-credibilità maggiore, qui sembra quasi che l'autore getti il sasso ma poi nasconda la mano dietro la finzione narrativa del romanzo. Insomma non mi ha appassionato né convinto!