La ragazza senza volto di Jo Nesbø edito da Piemme

La ragazza senza volto

Editore:

Piemme

Collana:
Bestseller
Traduttore:
Puleo G.
Data di Pubblicazione:
28 giugno 2011
EAN:

9788856620900

ISBN:

8856620901

Pagine:
524
Formato:
brossura
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Trama La ragazza senza volto

La città di Oslo è sommersa da una spessa coltre di neve e tutti, come ogni anno, aspettano con impazienza il Natale. L'Esercito della Salvezza lavora a tempo pieno per raccogliere fondi per i tossici, i rifugiati, i senzatetto, e i bravi cittadini si affrettano a fare donazioni per sentirsi in pace con la coscienza. Solo il commissario Harry Hole pare non accorgersi di tutta la smania di bontà che lo circonda; il suo pensiero fisso è come sempre il whisky. Quando, però, durante il concerto di Natale, un membro dell'Esercito della Salvezza viene giustiziato in mezzo alla folla festosa, Hole decide di occuparsi delle indagini: un caso senza movente e senza arma è forse l'unico modo per lui per stare lontano dalla bottiglia per qualche ora. In breve scopre che ci sono delle riprese della serata e che anche l'omicida è stato catturato dalla telecamera. Ma, sorprendentemente, i suoi tratti non risultano identificabili neppure dall'efficientissima Beate Lonn, in grado di ricordare una faccia anche dopo averla vista un'unica volta. La sola cosa che si riesce a stabilire è che l'assassino è un ragazzo, i cui lineamenti però sono differenti in ogni ripresa, come se cambiasse travestimento in una frazione di secondo. Sulle tracce dell'omicida Hole finirà a Zagabria, dove un bambino ha giustiziato per anni i soldati serbi senza essere mai identificato. Anche questa volta la soluzione lo porterà a immergersi negli angoli più bui e insospettabili dell'animo umano.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

AvvincenteDi C. Claudio-25 agosto 2013

Forse non al livello degli ultimi romanzi con Harry Hole ma anche questo davvero molto interessante. Descrive anche un mondo, quello dell'Esercito della Salvezza, da noi assolutamente sconosciuto ma che nei paesi nordici ed anglosassoni deve avere una notevole rilevanza e peso. Per il resto non mancano i colpi di scena e le intuizioni che pian piano ci conducono al termine di questo bel romanzo. Un Harry Hole magari meno tormentato e più rilassato rispetto al solito ma altrettanto convincente ed appassionante. Non capisco il titolo: forse un errore di traduzione dal maschile al femminile.

Nesbo è sempre un crescendoDi G. Luigi-16 maggio 2012

Nesbo sa scrivere. Ho cominciato questo romanzo senza attendermi niente di nuovo e invece sono rimasto emozinato e coinvolto. La vicenda è sviluppata in un evolversi di avvenimenti e verso la conclusione ti mantiene col fiato sospeso. Un consiglio: oltre alla storia raccontata, che inizia e finisce indipendentemente dal resto, viene rivelato il finale di un precedente libro, Il pettirosso. Meglio leggerlo prima di questo per non svelare poi la sorpresa.

InteressanteDi o. martina-26 febbraio 2012

Nesbo ha la capacità straordinaria di infondere al poliziotto Harry Hole, così tanta credibilità che ogni suo thriller ha il successo in pugno. Personalmente ho gradito molto la trama meno cruenta, perchè in questo modo si è riusciti ad approfondire l'aspetto psicologico della vicenda, rendendo il romanzo molto più interessante e scorrevole. Magistrale lo stile narrativo, davvero in pochi sono in grado di competere con Nesbo, un autore indubbiamente unico.

Diverso dagli altriDi C. Guido-29 agosto 2011

Strano ma affascinante questo romanzo. Meno noir, meno splatter rispetto agli altri suoi libri, forse un po' fiacco anche come ritmo narrativo purtuttavia intenso e riflessivo. Si apre in un mondo ai piu' sconosciuto: l'esercito dela salvezza: Organizzazione che in Italia non e' diffusa per via dei mille rivoli del volontariato ma che nel mondo anglosassone e nordico e' un punto fermo come la Croce Rossa. Probabilmente per questo motivo, nella lettura, mi sono piu' incuriosito che divertito e trovo che il titolo nella traduzione italiana sia fuorviante e sbagliato, ma non conosco il norvegese, lo confesso, per capire quello originale. Nesbo scrive comunque sempre molto bene, il suo stile pulito, asciutto e veloce risulta piacevole ed in questo e' una conferma. Interessante.