La raccolta differenziata della memoria. Recuperati più di 250 frammenti di pensiero ancora buoni edito da Agra
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La raccolta differenziata della memoria. Recuperati più di 250 frammenti di pensiero ancora buoni

Editore:

Agra

Data di Pubblicazione:
2010
EAN:

9788861400351

ISBN:

8861400353

Pagine:
222
Formato:
brossura
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Descrizione La raccolta differenziata della memoria. Recuperati più di 250 frammenti di pensiero ancora buoni

Pasolini, Flaiano, De Tocqueville, Levi, Bradbury, Calamandrei, Orwell, Galeano, Gaber, Einstein, Manganelli, Alfieri, Steinbeck, per non dire di Tucidide e Ovidio, tra gli altri: le loro parole, a risentirle oggi, ci offrono una chiave di lettura - sorprendente e quasi umiliante nella sua preveggenza - sulla realtà sociale e politica che stiamo vivendo attualmente. Frammenti di libertà di pensiero, messaggi in bottiglia affidati alle correnti del tempo: il gruppo teatrale "Voci nel Deserto" li ha recuperati e ha dato loro nuova voce, mettendoli in relazione attraverso la musica, i suoni e le immagini del presente. Ne è nato un appuntamento con la memoria, un evento gratuito unico nel suo genere che si celebra ogni ultimo venerdì del mese e si alimenta dell'impegno e della generosità di attori e pubblico, per una volta complici nel fare in modo che le parole che sono state dette o scritte in passato non rimangano ancora una volta inascoltate. In un anno di lavoro le "Voci nel Deserto" hanno recuperato più di 250 frammenti di pensiero ancora buoni, hanno dato loro una voce e li hanno catalogati in un archivio della memoria.

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2 di 5 su 1 recensione

La raccolta differenziata della memoriaDi l. serena-25 luglio 2011

Questa raccolta non mi è andata giu', secondo me si poteva fare molto di meglio. L'occasione è data da degli incontri aperti che si svolgono in alcuni centri sociali di Roma. Lo spunto comune è cercare e riproporre brani di autori del passato che però avessero un carattere adattabile alle nostre vicissitudini politiche e sociali attuali. Brani che quindi risultano non solo attuali ma addirittura preveggenti. Fin qui le buone intenzioni. Però la realizzazione mi ha un pò deluso. Intanto le vere scoperte sono poche; ci vengono riproposti autori apprezzabili ma ormai ben noti e sopratutto già citati a questo proposito. Gaber, Flaiano, Orwell, Bradbury avevano previsto tutto, ma questo lo sapevamo già.