I quaranta giorni del Mussa Dagh
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar moderni. Cult
- Traduttore:
- Baseggio C., Broseghini E.
- Data di Pubblicazione:
- 27 maggio 2021
- EAN:
9788804734970
- ISBN:
8804734973
- Pagine:
- 912
- Formato:
- brossura
Trama I quaranta giorni del Mussa Dagh
Primavera 1915, nei pressi di Antiochia, Impero ottomano. Gabriel Bagradian, un armeno da tempo stabilitosi all'estero, è in visita nel villaggio natale con la moglie francese e il figlioletto quando il governo ottomano dà inizio alla deportazione e allo sterminio del suo popolo. Le comunità che abitano alle pendici del monte Mussa Dagh decidono di combattere. Gabriel Bagradian, l'intellettuale che ha studiato alla Sorbona, si trova così, quasi per caso, a guidare l'eroica resistenza di alcune migliaia di armeni asserragliati sulla "Montagna di Mosè". Grande poema corale brulicante di personaggi indimenticabili, "I quaranta giorni del Mussa Dagh", pubblicato nel 1933, fece conoscere al mondo il feroce sterminio del popolo armeno. Basato su una ricchissima documentazione storica, è soprattutto un romanzo epico e drammatico, una vibrata, profetica denuncia di tutti i genocidi della storia e un inno alla determinazione dell'uomo e alla sua capacità di resistere. Prefazione di Antonia Arslan.
Recensioni degli utenti
Una cavalcata grande davvero-30 novembre 2011
Sono molto, ma molto grata alla persona che mi ha fatto conoscere questo libro, senza il quale forse penserei al genocidio armeno in termini ristretti, e sicuramente mi sarei privata di una lettura incomparabile e della conoscenza di Werfel. Ma non è solo per conoscere il problema armeno o per togliere Werfel dallo sterile elenco degli amici di Kafka e Brod che mi azzardo a consigliare di leggere al più presto il libro. Infatti, ci troviamo di fronte a un capolavoro: per la descrittività, per l'introspezione, per l'inquadramento dei diversi elementi che danno vita al romanzo. A Werfel, ebreo di Praga, poi divenuto viennese, quando gli orrori del nazismo sembravano di là da venire, è toccato in sorte di scrivere questa storia che merita a tutto tondo il termine di "epica". Se questo non è destino...
L'Olocausto Armeno-26 ottobre 2010
Per chi voglia conoscere la storia del genocidio degli Armeni nel corso della Grande Guerra, senza affrontare libri a carattere prettamente ed esclusivamente storiografico, questo libro è grandemente consigliabile. E' un romanzo, con storie avventurose di donne e uomini (e ragazzini) come è giusto che sia in un romanzo, ma è anche un grande affresco storico. Per chi non volesse a priori prescindere dalla posizione non solo dei Turchi ma anche di qualche altro "negazionista" più nostrano, la lettura di questo romanzo sarà quanto meno uno spunto per approfondire un tema (quello dell'Olocausto Armeno) che non è certo tra quelli trascurabili nella storia del travagliato 900.