Quando il cielo era il mare e le nuvole balene
- Editore:
Giunti Editore
- Collana:
- Scrittori Giunti
- Data di Pubblicazione:
- 30 agosto 2018
- EAN:
9788809860339
- ISBN:
8809860330
- Pagine:
- 336
- Formato:
- rilegato
Libro Quando il cielo era il mare e le nuvole balene di Guido Conti
Trama libro
Che la pianura fosse il fondo del mare è una favola affascinante per Bruno, un bambino che vive in una grande corte a ridosso dell'argine del fiume Po con nonno Ercole, socialista, che racconta storie meravigliose, e nonna Ida, che guarisce le storte e scaccia i demoni dai cani. Bruno cresce incantato dalle storie che vive e sente raccontare: qui c'è il suo amico Millemosche che riceve da un angelo, in chiesa, il dono di curare i cavalli, qui conosce la tragica avventura di Vera e l'amara esperienza del Peppo che gli narra com'è diventato cieco durante la prima guerra mondiale. Poi un giorno, in mezzo ai campi, appare un uomo che arriva a piedi con una valigia: è l'Americano, il padre assente, l'eroe ambiguo che segnerà per sempre la sua adolescenza. Bruno vive tra stupori e fascinazioni, immerso in una natura spesso crudele, dove gli animali sono messaggeri di gioie e disgrazie. Tra le magiche nebbie del Po conosce anche Laura, una ragazzina sveglia e intraprendente con cui vivrà l'esperienza della guerra, l'arrivo dei tedeschi lungo il Po, i primi incanti di un sentimento che non sa ancora definire e poi lo sfollamento e il trauma della separazione. Nel dopoguerra Bruno, diventato grande, tornerà a cercare i ricordi di un'infanzia vissuta intensamente tra sogni e immaginazioni, e incontrerà una donna, Betty, affascinante e seducente, che lo metterà di fronte a tante verità difficili da accettare.
Recensioni degli utenti
Grande Padre Po - 26 giugno 2021
Il fiume Po, con la bassa Padania, come teatro e anche fautore della storia dItalia, in particolare quella di buona parte del 900, vista e vissuta dalla visuale limitata di una unità popolare costituita da un bambino che negli anni si fa, non solo fisicamente, uomo, dei suoi familiari e dei coabitanti della corte, un mondo a parte che solo sporadicamente viene in contatto con il fuori, sia questo il capoluogo o lAmerica. Conti è studioso di Guareschi e Bacchelli e non ha giustamente timore di confrontarsi con essi nel tracciare un affresco di una terra che è magica nella sua semplicità. Bei personaggi, in particolare i nonni di Bruno, il ragazzo protagonista, incarnanti la storia e le tradizioni del luogo. E speciali anche le figure secondarie, come gli amici e le ragazze, poi donne, che Bruno si trova ad incontrare nel suo cammino verso una maturità dolorosa. Vigorosa e coinvolgente la narrazione, anche se con qualche limite in una terminologia un po limitata, forse rispecchiante la povertà degli ambienti descritti.