Il qualunquista. Guglielmo Giannini e l'antipolitica
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar storia
- Data di Pubblicazione:
- 16 marzo 2010
- EAN:
9788804590910
- ISBN:
8804590912
- Pagine:
- 185
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia d'Italia, Partiti politici
Descrizione Il qualunquista. Guglielmo Giannini e l'antipolitica
Il 27 dicembre 1944, nella Roma da poco liberata dall'occupazione tedesca, va in edicola il primo numero di uno smilzo ma combattivo e spregiudicato settima "L'Uomo qualunque", fondato e diretto da un brillante giornalista e commediogr napoletano, Guglielmo Giannini, la cui linea politica si riassume nel motto "Non ci rompete le scatole!". Il vasto consenso ottenuto dal giornale spinge Giannini, sincero democratico, di sentimenti repubblicani e liberali, a "scend in campo" con la fondazione del "Fronte dell'Uomo qualunque", che ottiene una cospicua rappresentanza in Parlamento. Ma la stagione qualunquista sarà destinata a vita breve. Carlo Maria Lomartire ricostruisce, in modo avvincente e con dovizia di particolari, la curiosa vicenda politica e privata di Guglielmo Giannini, personaggio istrionico, straordinario oratore, grande comunicatore e penna brillante, che seppe dare voce alle opinioni dell'uomo della strada, inventando, oltre sessant'anni fa, l'antipolitica.
Recensioni degli utenti
Le origini del qualunquismo-20 febbraio 2012
Carlo Maria Lo Martire scrive la biografia di Guglielmo Giannini, eccentrico giornalista contro corrente e molto napoletano che, nell'immediato dopoguerra, fonda un giornale "L'Uomo qualunque" in cui accoglie tutti coloro che, dopo una seconda guerra mondiale e una sanguinosa guerra civile, di politica non ne vogliono più sapere. Tale giornale, diventò un movimento. Il movimento che divenne il partito in cui si rifugeranno molti fascisti e monarchici prima di emigrare nel nascente MSI: prima della disfatta.
Oscar - Il qualunquista-28 luglio 2010
Riproposto in edizione economica il libro pubblicato due anni prima. Dopo il successo del suo settimanale "L'uomo qualunque", il suo ideatore è il più votato alla costiutente del '46 dopo De Gasperi e Togliatti. Ma la meteora qualunquista ha vita breve: le ingenuità e gli sbandamenti politici di Giannini disorientano militanti ed elettori, mentre i suoi successi spaventano la Confindustria, che lo ha appoggiato, e allarmano gli esponenti degli altri partiti. Sarà in particolare la Democrazia cristiana, principale avversario del «partito del torchietto » nell'area moderata, a decretarne la fine.