Poesie di Guido Gozzano edito da Garzanti
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Poesie

Editore:

Garzanti

A cura di:
G. Leonelli
Data di Pubblicazione:
27 giugno 2019
EAN:

9788811811435

ISBN:

8811811430

Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Poesie

Il nome di Guido Gozzano, poeta cinico e delicato, richiama alla memoria i salotti della Torino borghese di inizio Novecento, l'attrazione crepuscolare per le «buone cose di pessimo gusto», la bellezza civettuola e «priva di lusinga» della signorina Felicita. Ma Gozzano non è solo questo: attraverso rime apparentemente facili e leggere, la voce dell'autore riesce infatti a cogliere l'atmosfera del suo tempo con una sincerità e un'esattezza che tra i contemporanei non trovano eguali. Ripercorrendo le sue più famose raccolte «La via del rifugio» e «I colloqui», per giungere infine alle meno note (e incompiute) «Epistole entomologiche», Giuseppe Leonelli propone una nuova scelta in cui il poeta di Agliè si presenta come un artista raffinato che è non solo «l'ultimo dei nostri classici», ma anche il primo dei poeti moderni.

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4 di 5 su 3 recensioni

Raccolta di poesie dell'autore consigliata a tuttiDi C. Lorena-9 febbraio 2012

Il volume comprende tutte le raccolte di poesie del poeta esponente del Crepuscolarismo novecentesco. L'atteggiamento di Gozzano è quello dell'intellettuale disincantato che tuttavia si rivela assorto a contemplare gli aspetti più semplici e quotidiani dell'esistenza, gli oggetti dietro i quali ne è celata l'essenza.

Da leggereDi B. Chiara-25 marzo 2011

Un poeta sottostimato, da scoprire se non si conosce. I suoi ritratti (ma anche autoritratti) sono venati di una sottilissima, lucida e amara ironia, che si inscrivono nella migliore tradizione letteraria italiana novecentesca, apprezzata anche da Montale.

Un libro sorprendenteDi P. Francesco-17 dicembre 2010

Per me è uno dei più grandi poeti del 900, forse poco noto o limitato alla "signorina Felicita". Invece tante altre sue poesie, dalla auto-commiserativa "Totò Merumeni" (anagramma di HEautontimoroumenos) , alla montaliana "Invernale", le stupende "Due Strade" e "Un rimorso" descrizioni di amori possibili o che stanno per finire, fino alla tarda "Ketty" geniale coro a due voci tradizionalità italiana-modernità americana, meriterebbero la massima attenzione. E' un poeta raffinato e semplice, drammatico ed auto-ironico, da leggere e rileggere