Platonov

Checov in questo dramma familiare e sociale riesce a rendere palpabile sulla carta e poi sul palco (dato che è stato scritto per il teatro) quel particolare stato d'animo collettivo - così vicino alla nostra epoca contemporanea - che è l'impossibilità di un rapporto sincero. I personaggi non riescono a comunicarsi niente che non sia superfluo e questo genera un clima di angoscia, l'unico superstite e allo stesso tempo anch'egli vittima di tutto ciò è Platonov che non si risparmia più di un'occasione di adulterio per sfuggire a questo insensato grigiore.