€ 13.30€ 14.00 Risparmi: € 0.70 (5%) Spedizione GRATUITAsopra € 25 Disponibile in 3/5 giorni lavorativi![]() e ritira quando vuoiScopri come ![]() ![]() Le perfezioni provvisoriedi Gianrico Carofiglio
![]() Descrizione del libroLe giornate di Guido Guerrieri trascorrono in equilibrio instabile fra il suo lavoro di avvocato - un nuovo elegante studio, nuovi collaboratori, una carriera di successo - e la solitudine venata di malinconia delle sue ore private. Antidoti a questa malinconia: il consueto senso dell'umorismo, la musica, i libri e le surreali conversazioni con il sacco da boxe, nel soggiorno di casa. Tutto inizia quando un collega gli propone un incarico insolito: cercare gli elementi per dare nuovo impulso a un'inchiesta di cui la procura si accinge a chiedere l'archiviazione. Manuela, studentessa universitaria a Roma, figlia di una Bari opulenta, è scomparsa in una stazione ferroviaria, inghiottita nel nulla dopo un fine settimana trascorso in campagna con amici. Inizialmente Guerrieri esita ad accettare l'incarico, più adatto a un detective che a un legale. Poi, scettico e curioso a un tempo, inizia a studiare le carte e a incontrare i personaggi coinvolti nell'inchiesta. Tra questi, la migliore amica di Manuela, Caterina. Una ragazza dei suoi tempi giovane, bella, immediata al limite della sfrontatezza. L'avvocato, diviso fra imbarazzo e attrazione, si lascia accompagnare da lei nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa.Bari, un pomeriggio di marzo. L'avvocato Guido Guerrieri si trova nel suo studio a preparare un ricorso per Cassazione quando squilla il telefono; si tratta di un collega che vuole sottoporgli un caso insolito e delicato, più tipicamente di competenza della polizia che di un avvocato: è scomparsa una ragazza. Manuela, barese di origine, studia alla Luiss di Roma e dopo un weekend trascorso fuori porta con gli amici ha fatto inspiegabilmente perdere ogni traccia di sè in stazione, dopo aver acquistato il biglietto di ritorno; le autorità brancolano nel buio e ormai si è vicini all'archiviazione del caso, ma la famiglia non vuole arrendersi ed incarica il legale di famiglia di avviare un'indagine privata. Entra così in scena l'avvocato Guerrieri, un tipo ombroso, non molto fortunato nella vita amorosa e amante di lunghe passeggiate solitarie in una Bari al chiaro di luna, che si troverà a dover sbrogliare l'intricata matassa di storie e personaggi che ruotavano intorno a Manuela prima della sua scomparsa: facciamo quindi la conoscenza di una varietà di anime profondamente diverse tra le quali Nadia, un'ex prostituta e sua vecchia cliente incontrata di notte nel locale gay che gestisce, Caterina, la giovane e bella migliore amica di Manuela, e l'ex fidanzato, un personaggio pericoloso coninvolto in storie di violenza e droga che al momento della sparizione si trovava però all'estero. A fare da sfondo alla narrazione si avvicendano i vari casi e imputati di cui si sta occupando al contempo Guerrieri nella sua professione di legale; verranno svelate verità insospettate celate dalla quotidianità e la soluzione del caso giungerà con tutta la crudezza della sua fatalità. I libri più venduti di Gianrico CarofiglioAcquistali insieme
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Recensioni degli utentiScrivi una nuova recensione su Le perfezioni provvisorie e condividi la tua opinione con altri utenti. Voto medio del prodotto: ![]() di F. Giuseppe - leggi tutte le sue recensioniCome tutti i romanzi di Carofiglio che ho avuto il piacere di leggere, anche questo ha il potere di rapirmi e portarmi in un'altra dimensione. Non si smentisce mai. Ritieni utile questa recensione? SI NO ![]() di C. Gioia - leggi tutte le sue recensioniDell'avvocato Guerrieri mi manca solo Ad Occhi Chiusi. Che dire... ok, i primi libri erano molto carini e li ho letti veramente bene... mi piaceva la scrittura di Carofiglio, mi intrigava questo personaggio, Guerrieri, con le sue digressioni, le sue paturnie, le sue umane debolezze, i suoi umani modi per ovviarle... ma con questo libro, veramente, mi sono rotta. Guerrieri è, in definitiva, perennemente depresso (chissà come mai tutte le donne lo mollano...?), sempre dietro a pensare a sé stesso e a parlare di sé stesso: qualsiasi e dico qualsiasi cosa gli succeda, lui la riconduce a sé stesso, e in chiave negativa. Verrebbe da dirgli: ma, se guardassi un po' più in là del tuo naso? Forse staresti molto meglio, no? Veramente, a volte tutta questa autoreferenzialità dà la nausea. Ho saltato pari pari diversi passaggi. Le storie che si intrecciano dentro non sono a mio avviso interessanti. Quella con Nadia, poi, che ci sta a fare... totalmente inutile. La trama "portante" è piatta e inverosimile... dai... ma che personaggio è Caterina? Fa scappar da ridere... no, non ci siamo. ![]() di S. Marilena - leggi tutte le sue recensioniE' il primo libro di Carofiglio che ho letto per caso e devo dire che sono stata affascinata dal suo modo di scrivere, fluido e accattivante. Tant'è che ho subito preso anche gli altri "due casi" dell'Avvocato Guerrieri... Un personaggio che ti fa entrare nel suo mondo attraendoti con il suo fragile "io" e contemporaneamente con la sua forza misteriosa. ![]() di C. Guido - leggi tutte le sue recensioniFiacco questo libro, senza arte ne' parte. Deluso da Carofiglio che pure ha dato opere bellissime, perche' si sente che e' stanco, stufo di questo personaggio, non l'attrae piu' e questo trascinarsi si percepisce pagina dopo pagina. Forse era meglio farlo morire nel finale, sarebbe stato scioccante ma almeno ci sarebbe stata una vera sorpresa. Qui invece l'unica cosa che stupisce e' come Carofiglio abbia potuto darlo alle stampe. Sono sicuro che con altre opere ritornera' ad essere il magnifico scrittore conosciuto da tutti e ci fara' ancora sognare. ![]() di R. Federico - leggi tutte le sue recensioniQuesta volta l'avvocato Guerrieri si occuperà di uno strano caso: la scomparsa di Manuela, giovane studentessa sparita nella stazione di Ostuni. Ne Le perfezioni provvisorie le aule del tribunale sono messe un po' da parte, se non in piccole sequenze riguardanti altri casi, in favore di indagini sul campo e interrogatori e di lunghe chiacchierate con l'ex-prostituta Nadia. Gianrico Carofiglio dimostra ancora una volta di saper coinvolgere ed appassionare il lettore con un giallo ben orchestrato dotato di lunghe pause nell'intreccio nelle quali impariamo a conoscere ancora meglio l'avvocato grazie anche a dialoghi disseminati si continue citazioni relative al cinema, alla musica e alla letteratura. Una lettura vivamente consigliata a tutti coloro che hanno già apprezzato gli altri libri con protagonista l'avvocato Guerrieri e a tutti quelli che hanno voglia di conoscere questo personaggio. ![]() di B. Stefano - leggi tutte le sue recensioniUn libro che non mi ha lasciato nulla, scritto neanche troppo bene, con una storia che non entusiasma, non crea tensione, e che si srotola fino al finale in modo blando, senza sussulti, senza eccezionali colpi di scena. L'unica cosa che in qualche maniera si riesce a sentire è Bari, con i suoi vecchi quartieri. Ci sono interi pezzi che potrebbero essere saltati senza perdersi nulla. In una parola: piatto. ![]() di C. Giovanni - leggi tutte le sue recensioniE' interessnate il meccanismo che ha portato Carofiglio a diventare un best sellers odierno, più di un thriller, il suo sembra proprio un noir. La focalizzazione è tutta centrata sul e dentro il protagonista. L'introspezione non rivela ceto abissi da grande letteratura dell'io, ma ha il merito di una genuinità di accenti, nonché di radicarsi a una scia di flash condivisibili per una larga parte dei suoi lettori. Il meccanismo di far dire col pensiero le cose che non si riesce ad esprimere ad alta voce è un po' insistito, ma efficace. Per quanto il plot abbia uno scioglimento abbastanza prevedibile, l'autore lo sistema al momento giusto e trova al fondo di un'esperienza umana autentica le note giuste per rappresentare i personaggi dei genitori della vittima. Infine ci sarebbero due o tre cose da osservare a proposito dei personaggi femminili ma di questo un'altra volta. Insomma, se è consentito azzardare un giudizio estetico come si diceva una volta: siamo nell'ambito di un bravo epigono. Ma anche questa può risultare una degna virtù in paese di ciechi. ![]() di R. Pasqualina - leggi tutte le sue recensioniNon ci siamo, sembra scritto tanto per pubblicare qualcosa in fretta e furia, la trama è prevedibile, disseminata di indizi piuttosto ingenuotti (e spesso ripetuti, cosa che una stesura e un editing meno frettolosi avrebbero potuto correggere) . Insomma, a un terzo del libro si è già capito quasi tutto. Infine, c'è la solita mania di Carofiglio del citazionismo bulimico, nel senso che raramente entra nel merito del citato, e come al solito finisce per fare un elenco infinito di nomi ed etichette un po' a cazzo di cane. Peccato, perché quando entra nel merito (vedi sopra, Schulz) riesce anche a dire cose interessanti. Intendo, quando entra nel merito per davvero. Altrimenti, oltre alla bulimia, rischia di far considerazioni superficiali e discutibili. Per dire, l'idea di etichettare Mike Patton come hip hop è un po' ridicola, sembra non sapere di cosa sta parlando proprio mentre vorrebbe dare a intendere il contrario (e anche qui direi che s'è sentita la mancanza di una rilettura più attenta) . ![]() di F. Sara - leggi tutte le sue recensioniL'avvocato Guerrieri è un avvocato di cui facilmente ci si potrebbe innamorare; dall'aria un pò triste e malinconica, amante delle passeggiate in bicicletta sotto la pioggia, e poi sicuramente un bel tipo! In questo romanzo viene incaricato di cercare una ragazza scomparsa da alcuni mesi e nella ricerca delle prove trova il modo per coltivare vecchie conoscenze (vedi la ragazza del bar per omosessuali dove diventa un abituè) e per riflettere sulla sua vita ![]() di M. Giada - leggi tutte le sue recensioniHo voluto dare un'altra occasione a quest'auore per conquistare la mia fiducia... Ma aimè, devo rinunciare. La perfezioni provvisorie sono una lettura spenta che proprio non fa per me. Non cattura il mio interesse, la narrazione è troppo piatta e fatico di più ad ogni paggina che leggo. Decisamente non mi è piaciuto. ![]() di S. Giuseppe - leggi tutte le sue recensioniE' la mia seconda esperienza con Carofiglio e non sono rimasto affatto deluso. Carofiglio è una garanzia ormai ed il suo personaggio, l'avv. Guido Guerrieri, sa come accattivarsi la simpatia del lettore. Devo premettere che non sono appassionato di romanzi a sfondo legale ma questi di Carofiglio hanno il pregio di non essere pesanti. Guerrieri è prima un uomo, un uomo normale con le sue fragilità e i suoi difetti e questo fa sì che il lettore provi subito un'autentica simpatia nei suoi confronti. ![]() di S. Francesca - leggi tutte le sue recensioniConfermo che il libro è sicuramente quello che mi è piaciuto di più tra tutti quelli che ho letto di Carofiglio. Dal punto di vista stilistico, la narrazione è scorrevole, semplice e ricca di citazioni letterario-poliziesche e musicali (anche se talvolta mi sono sembrate del tutto decontestualizzate) . La trama è molto molto scarna, e senza un reale percorso logico che possa coinvolgere il lettore: l'epilogo della vicenda di Manuela è piuttosto scontato, facilmente intuibile sin dalle prime pagine sulle ricerche avviate dall'Avv. Guerrieri. Il personaggio principale, il nostro amato Guerrieri, è molto scialbo e poco marcato rispetto alle altre storie, esprime un senso di depressione e incertezza che lo confonde con il resto della narrazione. Caterina non risalta certo per l'originalità della sua descrizione, e pone in essere un comportamento prevedibile. Le pagine finali esprimono tutta l'incertezza dello stesso Autore nella scrittura di questa storia, forse poco meditata e poco sentita. La miglior opera rimane tuttavia "Il passato è una terra straniera"; ) ![]() di V. Federico - leggi tutte le sue recensioniSebbene la trama rimaga, come del resto anche negli altri romanzi della serie, un pochino prevedibile, mi è piaciuto. Il buon avvocato Guerrieri lo ritroviamo qui, un po' invecchiato (gli anni passano per tutti), senza più neanche la buona Margherita che l'ha lasciato per trasferirsi in America. E lui si ritrova a svolgere i fili della propria vita, un po' tristanzuolamente, tra il nuovo studio luccicante e le solite pratiche di routine. ![]() di R. LAURA - leggi tutte le sue recensioniLe avventure dell'avvocato Guerrieri sono diventate un appuntamento imperdibile. In questo nuovo romanzo la trama è classica, il finale facilmente intuibile, ma lo stile accattivante e pieno di fascino del protagonista rendono la lettura piacevole. Le passioni letterarie e musicali, gli amori infelici e il senso di giustizia propri di Guerrieri sono fonte di un'immediata simpatia. Lettura consigliata. ![]() di R. Mario - leggi tutte le sue recensioniL'avvocato protagonista è ormai divenuto una star mentre riesce fortunosamente a risolvere le situazioni più complicate. L'unica pecca, dell'autore e non del suo personaggio, è la dispersione del racconto in infiniti rivoli, ricordi di infanzia, di scuola, di amorazzi vari, che rompono il ritmo della narrazione e, alla fine, stancano. La storia è comunque ben raccontata, intrigante quanto basta e la sua conclusione è brillante e perfettamente coerente. Una particolarità: ho letto il libro subito dopo "La caccia al tesoro" di Andrea Camilleri che tratta un argomento molto simile, la sparizione di una giovane donna. Ebbene Carofiglio tratta la vicenda in una maniera nettamente più elegante, senza bisogno di ricorrere alle trovate truculente del grande Andrea. ![]() di B. Alfio - leggi tutte le sue recensioniBuon giallo, ma la trama non è poi così complessa, infatti basta solo qualche buona lettura, magari proprio il classico Edgar Allan Poe. Intorno ad una storia abbastanza banale girano però tutti gli elementi del consolidato appeal del protagonista. Quarantacinquenne con i tic e le nevrosi del caso, separato, politicamente ultra corretto, dotato di una evidente sindrome di peter pan, consumatore di buon cinema e buona letteratura, appassionato di Charlie Brown, amante vanesio ed anche un pò svogliato, l'avvocato GG risulta essere costruito per andare incontro alle esigenze di un pubblico di mezza età. Sentendomi il target ideale di tale operazione, mi prendo la libertà di essere leggermente annoiato. ![]() di O. Francesca - leggi tutte le sue recensioniUa ragazza, giovane universitaria a Roma, scompare misteriosamente in un weekend d'estate senza dare notizie di sè... Invano i suoi cercano di rintracciarla ma non hanno alcun appiglio: affidano ad un avvocato amico di un amico di famiglia (all'inizio reticente) le loro ultime speranze: sarà difficile per lui dipanare la matassa e smascherare le losche trame di Caterina, scaltra amica della vittima.. ![]() di P. Raffaele - leggi tutte le sue recensioniMai esordio fu piu' straziante. Appassionante e appagante. Guerrieri resta nonostante tutto un duro e puro nella sua dimensione professionale, aspetti che ce lo fanno amare, ma in buona parte irrisolto come sono gli uomini (intesi come genere maschile) ora in questo momento storico e sociale. Un matrimonio finito alle spalle, una relzione finita da relativamente poco, hanno ricacciato l'uomo nella sua solitudine e nella sua incapacità a coinvolgersi mettendo in gioco la parte più essenziale di se. E come accade nella realtà Guerrieri sceglie di accettare (stordirsi?) in una comune "fascinazione" organizzata da una giovane donna, appagante forse dal punto di vista fisico, piuttosto che coltivare una relazione di ben differente spessore che parallalemente compare. Alla fine Guerrieri resta forse ancora più solo, ma è la classica solitudine rassicurante di cui tutti i meccanismi e tutti gli angoli sono noti e per questo ci tiene bordone. ![]() di F. Bruna - leggi tutte le sue recensioniAtterndevo con trepidazione l'ultima avventura ideata da quel genio di Carofiglio. Come al solito c'è tutto: l'avvocato Guerrieri, Bari, le avventure legal-thriller mozzafiato. Consigliatissimo anche a chi volesse cominciare a leggere questo autore. ![]() di A. Giuseppe - leggi tutte le sue recensioniIl vero nocciolo del romanzo non è costituito dalla storia narrata, quest'ultima è un pretesto per delle piacevoli considerazioni dell'autore sui temi più disparati: dagli aspetti legali della sua professione a quelli sulla vita in generale. Ottimo stile narrativo, piacevole. Sicuramente da leggere. ![]() di B. ROVENA - leggi tutte le sue recensioniLavoro e solo lavoro. Quando a un ligio avvocato, tranquillo, solitario, viene proposto l'incarico di trovare indizi per un caso piuttosto imbarazzante, si ritrova ad affrontare gente nuova, tra una ricerca di informazione e l'altra, anche l'incontro interessante di... ![]() di D. Paola - leggi tutte le sue recensioniPiacevole e scorrevole come secondo lo stile di Carofiglio. Questa avventura dell'avvocato Guerrieri che ormai ha fatto carriera (come l'Autore!) rispetto ai primi timidi casi si legge con piacere. Perché lo stile di Carofiglio riesce a non farti staccare dalla prima all'ultima pagina... E ti senti coinvolto nel ricostruire il mondo segreto di Manuela e le ragioni della sua scomparsa. ![]() di M. Gianna - leggi tutte le sue recensioni"E solo quello che è provvisorio è perfetto". Con questa frase sferzante, lanciata quasi senza preavviso nelle prime pagine del libro, Carofiglio ci fa capire subito in che contesto siamo finiti: fantasmi del passato e terribili segreti agitano le vite di alcuni giovani della Bari bene e impongono di scavare sotto una superficie apparentemente tranquilla. Mi piace molto la capacità dell'autore di costruire storie affascinanti e complesse con pochi personaggi, dei quali impariamo a conoscere slanci, difetti, percorsi mentali e psicologici. Ci sono anche delle piccole ombre: lo stratagemma letterario-investigativo che illumina l'avvocato Guerrieri è un po' forzato; in più, avevo intuito l'elemento di svolta delle indagini intorno a pagina 20! ![]() di S. John - leggi tutte le sue recensioniMi appresto a parlare di queste pagine trovo giusto consigliarne la lettura. Quello che mi piace di Carofiglio è che riesce a infilare tante piccole storie nella trama di quella portante; Guerrieri è un avvocato e la sua quotidianità, fatta anche di mere lungaggini burocratiche, è resa ottimamente. Basta con questi super-personaggi che in 48 ore risolvono tutto il malloppone. Carofiglio, per chi lo ha incontrato, è certamente Guerrieri: un uomo non bellissimo ma affascinante, il cui carisma si percepisce prima ancora che apra bocca. Un piacione che sa come usare le parole, di animo buono ma non certo baloccone. Ce ne fossero. ![]() di R. Giuseppe - leggi tutte le sue recensioniMi è capitato di rileggere quest'opera sarete stupiti del suo ritmo particolare. Non ci vuole molto a svelare il mistero affidato all'avvocato Guido Guerrieri, al fine basta solo qualche buona lettura, magari proprio il classico Edgar Allan Poe. Intorno ad una storia abbastanza banale girano però tutti gli elementi del consolidato appeal del protagonista. Quarantacinquenne con i tic e le nevrosi del caso, separato, politicamente ultra corretto, dotato di una evidente sindrome di peter pan, consumatore di buon cinema e buona letteratura, appassionato di Charlie Brown, amante vanesio ed anche un pò svogliato, l'avvocato GG risulta essere costruito per andare incontro alle esigenze di un pubblico di mezza età. Sentendomi il target ideale di tale operazione, mi prendo la libertà di essere leggermente annoiato. ![]() di G. Alice - leggi tutte le sue recensioniè il primo libro che leggo della' autore... E devo dire che sono curiosa di leggere anche i suoi romanzi precedenti perchè questo mi è piaciuto molto sia per qanto riguarda lo stile che il contenuto ![]() di M. Lele - leggi tutte le sue recensioniNon avevo l'esigenza di finire un libro con voracità, curiosità, dipendenza pura. Come già per gli altri libri, è successo anche questa volta con Carofiglio, maestro di un certo tipo di scrittura legal all'italiana (come la chiamo io) , in cui il caso da risolvere per l'avv. Guerrieri è in realtà lo spunto per parlare di lui, e di una Bari affascinante ma anche lenta, miseriosa e decadente. L'ho trovato perfetto, davvero, e come non mi capita spesso, mi è spiaciuto averlo finito, anche se avevo una voglia incredibile di sapere come sarebbe stata la fine. ![]() di M. Giada - leggi tutte le sue recensioniCarofiglio ha creato un personaggio degno di nota: l'avvocato Guerrieri, il problema è che i libri che lo vedono protagonista per quanto interessanti sono troppo corti. ![]() di R. Elena - leggi tutte le sue recensioniPremesso che dopo aver spulciato La manomissione delle parole mi ero fatta tutt'altra idea di questo autore... Credevo fosse un genere meno narrativo e più saggistico. Quindi, suggestionata dal titolo, ho preso Le perfezioni provvisorie, che mi girava intorno da un po'. Trattasi di un giallo, "legal thriller" ho letto che si chiama questo filone. Non che io schifi i gialli, anzi, mi piace leggerne per diletto, però non è che vado a cercarli in particolar modo. Finita questa parentesi, il modo di scrivere di Carofiglio è... Informale, non saprei come altro definirlo. Il romanzo è costruito in maniera matura e azzeccata, è scorrevole e piacevole, una lettura "veloce" e sufficientemente appassionante. Chi ama il genere sicuramente lo troverà un buon libro. ![]() di R. Alessandro - leggi tutte le sue recensioniOgni tanto fa piacere leggere legal-thriller di autori italiani. Carofiglio scrive proprio bene, ritmo avvincente come nei migliori bestseller internazionali. Alla fine scopri l'assassino ma anche belle considerazioni sulla vita. ![]() di G. Federico - leggi tutte le sue recensioniL'ultima fatica di Carofiglio si apre con un mistero: una ragazza è scomparsa, che fine ha fatto? Trama interessante con finale a sorpresa. Da leggere. ![]() di M. Assunta - leggi tutte le sue recensioniLe Perfezioni Provvisorie - Il titolo mi piace tantissimo! E' stata la mia prima lettura di Carofiglio e il romanzo mi è piaciuto abbastanza! La storia di per sé non è particolarmente originale e degna di nota ma si snoda in modo lineare, tra ricordi personali dell'avvocato Guerrieri e la ricerca della verità, con uno stile ottimo. Molto interessanti i personaggi secondari anche se l'aspetto migliore è la descrizione (ben fatta senza dubbio) di una gioventù persa tra benessere, noia e droga. Continuerò senz'altro la lettura delle "avventure" dell'avvocato Gi-Gi! ![]() di G. Mara - leggi tutte le sue recensioniL'unico difetto che trovo a Carofiglio è che i suoi libri finiscono troppo in fretta e che bisogna poi aspettare chissà quanto per un nuovo episodio della vita dell'avvocato Guerrieri! Anche stavolta sono stata trascinata da questo stile di scrittura così fluido, dalla sensazione ormai di conoscere Guido Guerrieri come un amico di vecchia data, sorridendo delle sue riflessioni, condividendo i suoi pensieri e i suoi dubbi, annuendo alle sue citazioni musicali e letterarie.. ![]() di V. Sonia - leggi tutte le sue recensioniQuesto libro mi è giunto in dono da una persona che non conosce i miei gusti, e non essendo io un'amante di questo genere letterario ho iniziato a leggerlo con un po' di timore pensando di trovarlo noioso. Al contrario fin dalle prime pagine l'ho trovato appunto intrigante, scorrevole e piacevole e per nulla scontato nella sua conclusione. Lo consiglio vivamente a tutti! ![]() di T. Maria Laura - leggi tutte le sue recensioniLe riflessioni intime sono la parte più bella del romanzo. La trama del racconto si ferma, ma è come se scorresse più veloce quando è narrato l’incontro con il tassista romano o con la ex cliente prostituta. Belli i viaggi a ritroso nella memoria del narratore al periodo studentesco. Il passato del cane Pimpi, detto dal narratore, Baskerville è così simile a quello della sua proprietaria: questi due personaggi buoni equilibrano la cinicità di Caterina, il personaggio negativo. ![]() di S. Patrizia - leggi tutte le sue recensionimi sono piaciuti i romanzi precedente, ma questo mi ha profondamenmte delusa. è tutto una citazione, un collage di frasi scritte da altri meglio ritornare ai primi libri di carofiglio, piu' intensi e coinvolgenti ![]() di R. Alice - leggi tutte le sue recensioniIn questo ultimo libro manca qualcosa che negli altri c'era. In Guido Guerrieri c'è poca determinazione (risolve il mistero per caso e grazie a qualche intuizione fortunata), poco sentimento (attratto più che altro fisicamente da due donne stereotipate). Nel libro c'è poca suspance (il ritmo non è calzante), poca enfasi (voglio i tribunali e le arringhe di Guerrieri!). Nel lettore poca immedesimazione-indignazione-partecipazione-felicità. Per me, che sono giurista, inevitabilmente questo episodio è notevolmente meno interessante degli altri, essendoci ben poco del legal thriller. Il romanzo è costellato dai ricordi di Guerrieri (le perfezioni provvisiorie). L'idea è anche carina. Questi ricordi che restano cristallizzati nella memoria e vengono vissuti come perfetti in sé. Però nessun episodio ricordato è abbastanza singolare e curioso da rimanere impresso o, cosa che sarebbe assai gustosa, da spiegare la personalità del protagonista (anche in una prospettiva di "analisi" in senso psicologico). In ogni caso certe frasi meravigliose e illuminanti, certe battute affilate e divertenti, i soliti rimandi a canzoni, libri e film, il solito rassicurante carofigliesco concetto del "non ti preoccupare se non sai cosa fare nella vita, tanto prima o poi la propria strada la si trova anche per caso" rendono questo libro una lettura assolutamente gradevole. ![]() di C. Lucia - leggi tutte le sue recensioniIl raffinato e ricercato titolo è solo l'antemprima di un romanzo scritto in modo assolutamente perfetto e per nulla provvisorio. Un libro ricco di elemnti coinvolgenti, ma molto più intrigante dei libri della stessa serie. ![]() di N. Riccardo - leggi tutte le sue recensioniuna scrittura molto scorrevole, senza mai troppi colpi di scena, non mi ha deluso ma mi aspettavo di più, mi è piaciuta la descrizione accurata del personaggio. ![]() di T. Pierpaolo - leggi tutte le sue recensioniI 4 libri precedenti mi erano piaciuti tutti. Scorrevano leggeri ma gradevoli, ogni tanto inciampavo in un sorriso, altre volte mi riconoscevo in un modo di fare o in una cosa detta, al tempo stesso la storia mi appassionava e li divoravo. Questo sembra più un obbligo contrattuale che un'ispirazione. ![]() di C. Sergio - leggi tutte le sue recensioniUn libro molto interessante scritto in maniera elegante e raffinata e con aualche illustre citazione. Una trama moderna, attuale, con l'avvocato Guerrieri costretto questa volta a svolgere in prima persona delle indagini ![]() di B. Saverio - leggi tutte le sue recensioniLa perfezione ovvero la felicità è qualche cosa estremamente provvisoria. Lieve ma profondo. Monologhi interiori fantastici. Grandissimo il dialogo tra l'avvocato Guerreri e il sacco da pugilato, imperdibile. Era parecchio che non mi divertivo così tanto leggendo un libro. E' il giallo perfetto, dove non è importante l'intreccio, la storia, ma il contesto. ![]() di L. Lucia - leggi tutte le sue recensioniChe dire? Nulla di nuovo, il solito Guido Guerrieri che "indaga" ma stavolta mi è parso un pò più delirante: sono molte le pagine in cui si perde in digressioni che sono altro dalla trama. Può darsi che la bellezza stia in questo, non so. A me piace che rimanga sul pezzo e poco mi interessa se ad un certo punto ci inserisce ricordi giovanili o incontri, o telefonate che non contano ai fini dell'indagine. Carofiglio è fortemente identificato con Guerrieri che ne è palesemente l'alter ego e questo lo trovo un limite ora che l'autore (a differenza degli esordi) è così conosciuto, va in Tv, rilascia interviste ecc.. Colpa di una mia fissa per cui non mi piace proprio che ci sia questa sorta di identità (Montalbano è altro da Camilleri, mi spiego?); pare che Carofiglio nelle pagine del libro parli di se stesso e questo rende il tutto un pò troppo autoreferenziale. Ciò detto, lo stile di scrittura è godibile, i dialoghi, il dipanarsi della vicenda è quasi una sceneggiatura, ma non c'è sorpresa. Ancora una volta devo suggerire a chi lo approccia per la prima volta, di non iniziare da qui. ![]() di S. Vittoria - leggi tutte le sue recensioniStile semplice, descrizione giuridica appropriata e precisa, trama avvincente e finale a sorpresa. Questo romanzo ha tutti i numeri per essere un successo. Aspetto con trepidazione il prossimo caso dell' avvocato Guerrieri. ![]() di Z. Paride - leggi tutte le sue recensioniCarofiglio si conferma uno scrittore molto bravo nel genere giallo e anche questa nuova avventura di Guerrieri è risultata avvincente dall'inizio alla fine ![]() di C. Francesco - leggi tutte le sue recensioniChapeau a Carofiglio che è stato in grado di inventare un personaggio come Guerrieri che non può non risultare simpatico appena lo si incontra. Sembra di essere catapultati in una fiction italiana stile poliziesco, ma sulla carta ha un effetto migliore! ![]() di B. Elena - leggi tutte le sue recensioniE' la prima volta che mi cimento con un'avventura dell'avvocato Guerrieri e non vedo l'ora che l'autore ce ne regali un'altra! Ben scritta e descritta questa storia ci mostra come si può lavorare ad un "caso giudiziario" per passione e con compassione per gli involontari protagonisti. Bella anche la ricostruzione della personalità di Manuela svelata a poco a poco in modo indiretto dai racconti degli altri. ![]() di P. Lucio Marco - leggi tutte le sue recensioniCon questo libro Carofiglio si conferma tra i migliori in Italia nel suo genere, un romanzo bello, colmo di riferimenti (film, canzoni, libri) che spesso portano chi legge indietro nel tempo, la storia e' molto ben congegnata e verso il finale carica di suspence. ![]() di F. Ivana - leggi tutte le sue recensioniTutti cercano l'attimo perfetto, quel momento che resterà vivo nel ricordo anche a distanza di anni, ed è quel momento che precede il dramma... Avvincente come sempre, Carofiglio ha scritto un'altra bella avventura dell'avv. Guerrieri ![]() di G. Matteo - leggi tutte le sue recensioniLa grandezza di Carofiglio sta ne miscelare la storia con le riflessioni personali, con pezzi di vita vissuta, ne esce un ritratto a un uomo vero, che puoi incotrare ogni giorno.Viva l'avvocato Guerrieri. ![]() di L. Silvia - leggi tutte le sue recensioniCarofiglio giunto ormai alla fama ci propone una storia distratta, piena di considerazioni a volte infantili e certamente egocentriche, siamo lontani dalla raffinatezza de "Ragionevoli dubbi". E che ne è del nostro amore per l'avvocato Guerrieri? E' difficile continuare ad amare un personaggio che scade nella banalità. La serialità (vedi Camilleri) nuoce decisamente. ![]() di L. Loretta - leggi tutte le sue recensioniBello sicuramente. Rispetto però a Testimone inconsapevole e Ad occhi chiusi, è un Caro-figlio di un Dio minore. ![]() di M. Rossella - leggi tutte le sue recensioniLibro carino,che non ho trovato particolarmente coinvolgente:si tratta di una ragazza scomparsa nel nulla,e dell'avvocato Guerrieri che accetta di ritrovarla! ![]() di S. Fabio - leggi tutte le sue recensioniPenso che Carofiglio, lo Scott Turow italiano (se me lo concedete) riesce anche questa volta a produrre un ottimo racconto. Mi piace (ma ormai non è una novità) la sua capacità di far immergere il lettore nella vita dell'avvocato Guerrieri, dei suoi ricordi, dei suoi gusti (bellissimi i continui riferimenti a canzoni, film, libri). Consigliato ![]() di A. Silvio - leggi tutte le sue recensioniQuarto romanzo della serie dell'avvocato Guido Guerrieri, ma lo leggo come secondo nella mia cronologia personale, si tratta comunque di storie indipendenti una dall'altra se non per qualche legame che riguarda le situazioni sentimentali del protagonista. Rispetto al primo libro lo trovo meno bello, in quanto l'autore si lascia andare ad una vena da film americano facendo fare all'avvocato le indagini ed investigazioni che la polizia non è in grado di fare ... diciamo che Carofiglio è caduto in tentazione, anche se effettivamente alcune nuove norme dell'ordinamento italiano consentono/impongono agli avvocati anche possibilità di indagine. A pagina 71 intuisco un particolare che il protagonista nota come fondamentale verso fine libro, e qualche capitolo prima della rivelazione, si può sospettare il colpevole. Nel complesso una lettura piacevole poichè Carofiglio scrive molto bene, a mio avviso, e quindi il libro scorre (l'ho letto in un giorno), e mi sarebbe piaciuto molto se non fosse stato preceduto altri ... avendo letto l'altro prima, un po' sono rimasto deluso (forse da eccessiva aspettativa, forse da immancabili somiglianze). In sostanza, da solo meriterebbe un 4, ma avendo essendo parte della serie in cui ovviamente mantiene uno stile ed un canovaccio, gli dò 3. ![]() di B. Grazia - leggi tutte le sue recensioniDopo diversi gialli stranieri fa piacere leggere un bel giallo all'italiana con personaggi reali e della porta accanto. Il libro comunque è molto utile anche per riflettere sul fatto che non va dato nulla per socntato e che le persone non si conoscono e comprendono mai abbastanza. I temi sono attuali, la trama è nuova ed è scritto benissimo. Buona lettura. ![]() di S. Lucia - leggi tutte le sue recensioniPrimo libro che leggo di questo scrittore, mi è stato regalato e ne ho approfittato per aprire il mio mondo a Carofiglio. Non sono rimasta delusa, bella storia.. bel ritmo. ![]() di I. Romolo - leggi tutte le sue recensioniPer gli estimatori dell'avvocato guerrieri linfa fresca e ricca di nutrimento. il manico di carofiglio non si smentisce: bella la trama, attuale e verosimile il plot narrativo. anche il titolo è coinvolgente e di una notevole raffinatezza. carofiglio conferma l' amore per la sua bari, specie quella più popolana e legata alla gente comune. vorremmo pubblicazioni più frequenti, ma se la qualità si mantiene a questo livello si è disposti ad attendere con pazienza una nuova uscita dell'"avvocatissimo", come viene chiamato da uno dei suoi clienti. romolo ![]() di P. Ciro Franco Pio - leggi tutte le sue recensioniGuerrieri si scopre capace di investigare non per difendere un cliente, ma per acquietare lo smarrimento di due genitori. sempre bella la capacità di scrittura di Carofiglio ![]() di P. Rocco - leggi tutte le sue recensioniUno dei migliori autori italiani in oggi circolazione. Non sbaglia un colpo, con il suo stile pulito, la sua acuta ironia ed un’ambientazione semplice, ma sempre suggestiva. La storia è quasi banale nella sua linearità, ma gli incisi su ricordi del passato o vicende di varia umanità la impreziosiscono e catturano il lettore. Il contesto giuridico, sempre ben presente, è trattato con rara competenza e gradevolezza. Non attribuisco il 5, perché quello è riservato alla “stratosfera”…., comunque consigliatissimo per l’estate (ma anche per l’autunno, l’inverno..) ![]() di F. Enrico - leggi tutte le sue recensioniIl quarto romanzo con l'avvocato Guerrieri come protagonista. Bello, piacevole, ben scritto. Una storia ricca di colpi di scena, di monologhi introspettivi e di personaggi originali. Storia di droga in cui Guido Guerrieri, su incarico della famiglia di una ragazza scomparsa, esegue una serie di indagini. Fino all'estremo e sorprendente colpo di scena finale. ![]() di P. Antonella - leggi tutte le sue recensioniBello, come tutti i libri di Carofiglio, che uniscono buona scrittura,trame non banali, riflessioni sui comportamenti e la psiclogia dei personaggi e, perché no, informazioni sulle procedure del nostro sistema giudiziario, oltre ad un tocco di umorismo. Cosa si vuole di più? Alla fine di ogni libro cominci ad aspettare la prossima pubblicazione. ![]() di F. Sai - leggi tutte le sue recensioniil giallo della ragazza scomparsa, dallo svolgersi semplice e quasi banale, fa solo da sfondo ai pensieri ed alle riflessioni del protagonista,avvocato, stranamente onesto e corretto,che per esempio cerca giustificazioni alle sue azioni quando non le trova moralmente corrette, senza però perdere una vena ironica e sarcastica.i suoi pensieri si districano tra il presente ed il passato, momenti e ricordi di situazioni perfette,sempre destinate a svanire.consigliato. ![]() di C. Andrea - leggi tutte le sue recensioniIn questo nuovo romanzo di Carofiglio l'avvocato Guerrieri si muove in un mondo nuovo per lui. Non le aule di tribunale, infatti, ma le piste di un investigatore privato sono gli scenari in cui si muove, quasi un Marlowe del Salento. Restano i sapienti tocchi d'artista dell'autore per delineare i protagonisti, principali e secondari. Come un buon vino delle sue terre, Carofiglio imbeve il racconto di echi proustiane, quasi che gli indizi che portano al colpevole siano in realtà indicazioni per un viaggio alla scoperta di se stessi. ![]() di B. Diego Giovanni - leggi tutte le sue recensioniStoria / giallo, senza cervellotici misteri, ma ben costruita e scritta. Una lettura piacevole con analisi dei personaggi e accurata descrizione degli ambienti e dei fatti. ![]() di A. Elena - leggi tutte le sue recensioniE' il primo libro di Carifiglio che leggo e sinceramente è stata una piacevole sorpresa.Sono stata letteralmente catturata dalle pagine di questo racconto così reale e attuale sia nella trama che nella psicologia dei personaggi.L'avvocato Guerrieri è un uomo del nostro tempo, tanto realistico che ti sembra di conoscerlo da sempre.La scrittura di Carofiglio ha l'eleganza della semplicità e della scorrevolezza, e il dono dell'ironia.Si legge in un soffio. ![]() di D. Nicola - leggi tutte le sue recensioniTra l'ironico ed il sagace, tra la convivialità e il dramma, ecco comparire il miglior giallo incentrato sull‘Avvocato Guerrieri, grazie ad indizi sparsi con certosina precisione all'interno dell'opera. Nel rapporto con Caterina alla ricerca della studentessa Manuela vi è più l’uomo che non sarebbe voluto essere, quel mondo ipocrita che Guerrieri con il suo isolazionismo quasi forzato ne rifulge ogni giorno. Per questo risulterà più verace e più profondo l’inizio dell’amicizia con Nadia, sua ex cliente. ![]() di F. Antonio - leggi tutte le sue recensioniDico subito che è un bel libro, molto scorrevole e piacevole. Forse l'unica pecca è che carofiglio si immerge in troppi ricordi della sua giovinezza, durante il racconto, che alla fine sembra che la storia sia un contorno ai ricordi. Il finale è in crescendo e non ti fa staccare gli occhi dal libro...Sicuramente da leggere! ![]() di M. Nicolina - leggi tutte le sue recensioniE' un buon libro che parla di investigazioni. Il linguaggio è simpatico e giusto, senza cercare fronzoli o artifici. Consigliabile. ![]() di S. Rosa - leggi tutte le sue recensioniTrama abbastanza semplice, scorrevole e ben scritta. Personalmete mi ha fatto rivivere il mio recente passato da avvocato e la vita degli studi legale, per non parlare dei ricci mangiati alla Forcatella. Non è sicuramente il più riuscito dei romanzi di Carofiglio, troppo forzato. ![]() di B. Gian Marco - leggi tutte le sue recensioniCarofiglio intreccia un giallo coi suoi ricordi. Il mix è gradevole, forse non all'altezza delle precedenti avventure di Guerrieri ma il libro è consigliato. ![]() di B. Dante - leggi tutte le sue recensioniL'avvocato Guerrieri questa volta si improvvisa investigatore. E come sempre, riesce ad essere simpatico, distaccato, ironico, sentimentale, malinconico...Ancora una volta Carofiglio fa centro, questa volta facendoci gustare dei rapidi flashback nella vita dell'avvocato. ![]() di L. Vincenzo - leggi tutte le sue recensioniNon sono un appassionato del genere scritto da Carofiglio, comunque mi sono divertito molto nel cercare di immaginarmi un legale onesto come il Guerrieri, quasi che vuole rimetterci di tasca sua persino il viaggio nella capitale. Si, starebbe bene in una collana fantastica. Sicuramente un momento di stanchezza per questo autore il cui valore è indubbio. ![]() di M. Rosario - leggi tutte le sue recensioniL'ho appena finito e devo dire che mi ha convinto solo a metà. La trama si fa seguire seppure sia abbastanza semplice e poco articolata. Ritengo che non sia la prova migliore dell'autore. ![]() di V. Giovanna - leggi tutte le sue recensioniUn Guerrieri “umanizzato e pensante” che mette a nudo le sue angosce, un uomo che si legge, si ascolta e prende atto dei suoi errori, mi è piaciuto molto. Non mi ha conquistata invece la storia, poco credibile e un po’ stiracchiata. Carofiglio scrive molto bene ma non è il suo libro migliore. ![]() di M. Patrizia - leggi tutte le sue recensioniAnche l'avvocato Guerrieri si trova ad avere a che fare col mondo dello spaccio e della droga. Forse il meno riuscito dei romanzi di Carofiglio, peraltro giallista fra i migliori in Italia; la trama non è nuova o accattivante come "Testimone inconsapevole " o "Ragionevoli dubbi", anche se la Bari by night ed i personaggi che l'avvocato incontra nella sua ricerca di se stesso sono indubbiamente affascinanti. ![]() di L. Alessandro - leggi tutte le sue recensioniL'autore si dilunga un po' troppo nel "quotidiano" a volte banale del protagonista. C'è comunque qualche spunto interessante e la trama risulta tutto sommato piacevole. Una storia forse troppo "normale" che convince poco il lettore in cerca di emozioni forti. ![]() di C. Sergio - leggi tutte le sue recensioniIl quarto capitolo della saga dell'avvocato Guerrieri si discosta dai precedenti perchè in questo caso Guido è costretto a svolgere in prima persona le indagini. Tra Bari con il suo entroterra e Roma si sviluppa questo piacevole romanzo ricco di citazioni illustri e molto piacevole da leggere ![]() di G. Marianita - leggi tutte le sue recensioniAncora un'indagine per l'avvocato Guerrieri.. Devo dire che adoro questo personaggio, le riflessioni e i posti dove si rifugia. Una piacevole lettura. Per conoscere meglio Guido però è meglio cominciare da "Testimone inconsapevole" e poi proseguire con gli altri due che sono secondo me impareggiabili. Consigliato. ![]() di C. Fabio - leggi tutte le sue recensioniUn libro decisamente noioso. La trama è affogata in una pletora di involute digressioni. Lo stesso protagonista diventa logorroico nello sciorinare citazioni e frasi fatte, perfino l'inizio è una frase fatta: "Tutto cominciò con...". I dialoghi non sempre sono ben costruiti, specialmente le prime cinquanta pagine lasciano davvero a desiderare. Mi sorge un dubbio... l'editore ha rivisto il testo prima di pubblicarlo? ![]() di P. ENRICO - leggi tutte le sue recensioniOnesto, ben scritto. La trama è molto esile ma ha una sua logica. Troppe divagazioni (forse per scrivere più pagine). ![]() di P. Giuseppina - leggi tutte le sue recensioniSi legge bene e velocemente, è scritto altrettanto bene ma non è niente di eccezionale!... anche la storia è semplice e un pò banale, senza colpi di scena o cose particolari. Un libro nella "norma"! Leggi anche le altre recensioni su Le perfezioni provvisorie (82) Prodotti correlatiGli altri utenti hanno acquistato anche... |
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